Una pattuglia di oltre quaranta birrai da tutta Italia, intenzionati a sfornare almeno 3000 bottiglie per un nobile scopo: è la scommessa di Arka – La Birra dell’unione, la prima birra artigianale solidale, con il ricavato della vendita che sarà devoluto interamente agli agricoltori alluvionati della provincia di Modena. Una sfida, supportata da Coldiretti, che ha convinto i birrai a darsi appuntamento a Vercelli, nella sede di BSA, Birrificio Sant’Andrea, per ottenere la reinterpretazione unica di un classico, la saison belga (birra con contenuta gradazione alcolica, speziata, non pastorizzata e non filtrata). La ricetta è firmata da un produttore novarese, Alessio Selvaggio: dopo il periodo di fermentazione, la nuova birra sarà confezionata nella bottiglia fornita dal gruppo Saida di Longiano, provincia di Forlì-Cesena. Il debutto è previsto dall’8 all’11 maggio alla più importante manifestazione italiana del settore, Birra Expo, salone nazionale della birra artigianale, nei padiglioni fieristici di Piacenza.
La risposta più forte si è avuta dalla Toscana, con ben trenta birrifici indipendenti associati ad Unionbirrai (www.unionbirrai.it) e coinvolti nel progetto Arka. La birra “solidale” è uscita da Sant’Andrea a inizio marzo, frutto di un concerto di braccia e perizie relative al mondo brassicolo: un cospicuo numero di craft brewers presenti sul territorio italiano si è dato infatti appuntamento nella città piemontese per realizzare la segretissima ricetta della doppia cotta. Il prodotto verrà quindi messo in vendita in occasione di Birra Expo e il ricavato devoluto al settore agricolo della bassa modenese vittima del maltempo e delle continue esondazioni del Secchia e del Panaro.
L’iniziativa coinvolge inoltre Estrela sas di Milano e Il Mulino delle Idee di Conegliano Veneto come organizzatori del Salone. La birra prodotta verrà confezionata nella speciale bottiglia “Birra Artigianale Italiana Unionbirrai” messa a disposizione dal Gruppo Saida di Longiano nel forlivese. L’associazione, che funge da punto di informazioni e coordinamento, è il cuore tecnico di questa esperienza che, avverte Simone Monetti, Direttore Genarale di Uniobirrai, “vorremmo vedesse la partecipazione numerosa e motivata dei produttori di birra artigianale in Italia, poiché è un’occasione preziosa di collaborazione, beneficenza e naturalmente anche di divertimento”.
Simone Monetti: monetti@unionbirrai.com