Cambio al vertice della Doc Orcia: Donatella Cinelli Colombini succede a Donella Vannetti alla guida della “denominazione più bella del mondo”, in un territorio iscritto dall’Unesco nel patrimonio mondiale dell’Umanità. E’ una delle Doc più giovani e piccole, da un punto di vista geografico, ma con interessanti progetti per il futuro. Il territorio dell’Orcia è un’area collinare nel sud della Toscana dove la vite e l’olivo sono coltivati da secoli. E’ una zona piena di città d’arte, di centri termali, con uno dei paesaggi agricoli più belli del mondo. Nata nel 2000, coinvolge 37 aziende (di cui 29 imbottigliatrici) e si estende su 13 comuni: Buonconvento, Castiglion d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Trequanda e parte di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena.
“I vini sono davvero buoni e manifestano tutto l’impegno e la passione dei produttori che nella stragrande maggioranza fanno tutto direttamente: dalla vigna alla vendita delle bottiglie” ha detto Donatella Cinelli Colombini, sottolineando come, in un mondo globalizzato, nella Doc Orcia il vino sia ancora un prodotto familiare benché siano attivi ottimi consulenti agronomi e enologi. La denominazione comprende le varietà Orcia rosso con almeno il 60% di Sangiovese e Orcia Sangiovese entrambe anche nella tipologia Riserva, Orcia bianco, rosato e Vin Santo. Il territorio ha nel turismo il suo motore economico più importante ed infatti, lo scorso anno, i 13 comuni della Doc Orcia hanno registrato 1.800.000 presenze turistiche. “Proprio la bellezza del territorio della Doc Orcia e i turisti che ogni anno vengono a visitarlo sono – secondo la Cinelli Colombini – la principale destinazione commerciale della giovane denominazione, nata fra due colossi come il Brunello di Montalcino e il Vino Nobile di Montepulciano”.
Oltre a Donatella Cinelli Colombini, nel nuovo Consiglio di Amministrazione della Doc Orcia siedono 8 membri: Andrea Bruni (vicepresidente) agronomo consulente di Podere Forte di Castiglion d’Orcia, Roberto Terzuoli dell’Azienda Sasso di Sole Torrenieri – Montalcino, Paolo Salviucci Cantina Campotondo di Castiglion d’Orcia, Marco Capitoni dell’omonima azienda di Pienza, Antonio Rovito dell’Azienda Val d’Orcia Terre Senesi di Castiglion d’Orcia, Gabriella Giannetti dell’azienda San Savino ancora di Castiglion d’Orcia, Emanuele Bizzi direttore dell’Azienda agricola Trequanda e Giuseppe Olivi dell’Azienda Le Buche di Sarteano.