lunedì 29 Aprile 2024
HomeVino & BollicineVino: Carpineto, l’estate...

Vino: Carpineto, l’estate chiama e il Chianti Classico risponde

Una selezione di tre grandi vini di Carpineto – Chianti Classico, Gran Selezione e Riserva – per chi ama bere Chianti Classico tutto l’anno

Carpineto Chianti Classico

Questo articolo non è per i bianchisti ma per chi ama la texture dei tannini così follemente da volerla ricercare anche d’estate. Per chi mette a rinfrescare il vino rosso perché anche con 40 gradi non può fare a meno del profumo di visciole, di lamponi, fragoline di bosco. Questo articolo è per chi beve beatamente Chianti Classico tutto l’anno, perché si sa che certe bottiglie non conoscono stagioni. I vini di Carpineto rientrano in questa categoria: tannini vellutati, un bel tocco sapido e grande persistenza sul frutto invogliano la beva, sorso dopo sorso.

Abbiamo degustato il Chianti Classico 2021, Chianti Classico Gran Selezione 2020 e Chianti Classico Riserva 2019 di una tra le aziende più importanti della Toscana. La sua produzione coinvolge tutte le denominazioni più importanti e dà luce a etichette ben rappresentative e riconoscibili. Iniziamo.

Carpineto Chainti Classico Riserva

Carpineto Chianti Classico DOCG 2021 

Nel bicchiere troviamo Sangiovese, Canaiolo ed altre varietà a bacca rossa che, dopo la vinificazione, fanno un breve passaggio in botti di rovere. Al naso esce subito fuori il varietale del vitigno principe: note floreali di viola mammola e succosi frutti di bosco creano un profilo aromatico intenso e vinoso. Il sorso è nitido e scorrevole, esaltato da una piacevole lama acida. Interpretazione impeccabile dell’annata, con grande aromaticità facilitata dalle escursioni termiche della zona e ottima maturazione dell’uva. Un Chianti Classico di grande eleganza e tipicità, ottimo per accompagnare le grigliate estive che verranno.

Carpineto Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2020

In una delle zone più fresche della denominazione affondano le radici 2 ettari di vigneto, nel cru più vocato dell’azienda. È da queste uve che nasce il Chianti Classico Gran Selezione, vinificato con lieviti autoctoni in totale rispetto del potenziale varietale. Il profilo olfattivo è decisamente più marcato, con marasca e fragoline di bosco mature, radice di liquirizia e spezie dolci che sfumano su note delicatamente tostate. Al palato scorre morbido e fresco, con tannini ben scolpiti e un finale sul frutto di grande persistenza. Struttura e freschezza, frutto e acidità: anche in questo caso la Gran Selezione di Carpineto rispecchia l’annata 2020, visibile già dall’intensità colorante. Si prospetta un vino dal grande potenziale evolutivo, da lasciare qualche anno in cantina oppure stappare quando ci viene chiesto “cosa beviamo con la bistecca alla fiorentina?”

Carpineto Chianti Classico Riserva DOCG 2019

Annata memorabile. Amarena e frutti di bosco scuri si mescolano a pennellate di violetta, erbe officinali e delicate note boisè, date da un passaggio di almeno 12 mesi in botti di rovere. Il palato conferma l’olfatto, con una trama tannica di grande spessore e una componente alcolica ben integrata. Un vino complesso e strutturato, ben bilanciato, da assaggiare e riassaggiare tra qualche anno per non perderne l’evoluzione.

Rimani aggiornato: iscriviti!

Francesca Noce
Francesca Noce
Classe 1995, Francesca Noce si laurea a Firenze in Viticoltura ed Enologia, iniziando fin da subito a lavorare come enologa nel Chianti Classico. Nel 2020 continua gli studi a Pisa in Innovazione Sostenibile in Viticoltura ed Enologia. Enologa, critica enogastronomica e insegnante fiorentina, è autrice di articoli e degustazioni legati alla divulgazione enologica in Italia e all’estero

ARTICOLI SIMILI

Quella dell'azienda Sassotondo è una storia d'amore maremmana all'insegna della natura, dello studio e della passione... e ovviamente dei vini

DELLO STESSO AUTORE

Continua a leggere

Mixology, l’ultima frontiera: alla cocktail week di Udine il pairing con gli insetti

Udine: torna la Cocktail Week tra guest con barman di spicco, cene in stile asiatico, tattoo, ikebana e… pairing con gli insetti: dal 25 aprile al 2 maggio ricco carnet di appuntamenti all’insegna delle contaminazioni sensoriali col mondo orientale. Ecco tutti gli eventi

Fiesole, tre fil rouge per il menù d’esordio di Antonello Sardi al ristorante Serrae

Il menù d'esordio dello chef fiorentino al ristorante Serrae dell'hotel Villa Fiesole - nell'omonima cittadina - punta sull'uso di fondi diversi, su sapori netti e sulla valorizzazione dei vegetali del territorio

Dove mangiare all’aperto a Roma? Otto locali tra pop e gourmet

Tra le tante opzioni che riserva Roma, abbiamo selezionato otto ristoranti dove poter mangiare all’aria aperta e godere di ottimi menu stagionali sotto il cielo della città eterna.