Dopo l’esperienza di Positano, lo chef stellato Matteo Temperini approda come executive al Rosewood Castiglion del Bosco, il resort toscano a Montalcino con i due ristoranti Campo del Drago e Osteria La Canonica
Lo chef stellato Matteo Temperini – dopo aver preso la stella con il ristorante La Sponda dell’Hotel Le Sirenuse di Positano, fino al 2017 – arriva in Toscana, come executive chef di Rosewood Castiglion del Bosco, il resort a Montalcino tra le destinazioni gastronomiche di riferimento a livello mondiale fondato da Massimo e Chiara Ferragamo nel 2003.
Rosewood Castiglion del Bosco comprende due ristoranti, il Campo del Drago e l’Osteria La Canonica, un orto biologico e una scuola di cucina. Inoltre a Castiglion del Bosco si trova una delle più rinomate cantine in cui vengono prodotti pregiati Brunello di Montalcino. Con questo incarico lo chef Matteo Temperini guiderà la brigata di cucina e avrà la supervisione di tutta l’offerta gastronomica della tenuta.
Matteo Temperini arriva a Rosewood Castiglion del Bosco dopo una lunga esperienza nel settore, avendo lavorato in alcuni dei migliori ristoranti di Europa, Asia e Nord America. Come ultimo incarico, Matteo ha ricoperto il ruolo di executive chef presso il ristorante La Sponda dell’Hotel Le Sirenuse di Positano, portandolo al raggiungimento della prima stella Michelin. Agli inizi della carriera, Matteo è stato nominato sous chef del ristorante parigino Spoon – Food and Wine guidato dall’icona francese della cucina Alain Ducasse, e successivamente chef de partie del prestigioso tre stelle Michelin Louis XV di Monaco. Tornato in Italia, Matteo ha lavorato come chef de partie presso l’Enoteca Pinchiorri, prima di prendere la guida del ristorante Il Gallopapa a Castellina in Chianti, dove ha conquistato la sua prima stella Michelin nel 2002.
“La grande passione di Matteo per l’utilizzo di ingredienti di altissima qualità e di provenienza locale combinata ad un autentico legame con la cucina toscana – spiega Davide Bertilaccio (Rosewood Castiglion del Bosco) – ci aprirà nuovi orizzonti del panorama gastronomico. La nuova visione di Matteo porterà uno straordinario valore alla rinnovata esperienza epicurea di Rosewood Castiglion del Bosco”.