venerdì 29 Marzo 2024

Cibo e serie tv: che si mangia in Game of Thrones o Walking Dead

Li vediamo combattere in Game of Thrones, sopravvivere in Walking Dead o in Revolution, cadere dallo spazio in The 100, tramare nell’ombra in House of Cards e cercare l’amore in How I met your mother. Ma non li abbiamo visti così spesso a tavola. Ecco cosa mangiano i personaggi delle serie tv più amate

Li abbiamo visti combattere per il dominio su Westeros ed Essos in Game of Thrones, difendersi dagli zombie in Walking Dead, vivere senza elettricità in Revolution, cadere dallo spazio in The 100, tramare nell’ombra in House of Cards e cercare l’amore in How I met your mother. Ma non li abbiamo visti così spesso a tavola, impegnati nei rispettivi ruoli. Eppure, che cavalchino draghi o siano presidenti degli Stati Uniti, prima o poi anche i protagonisti delle serie tv avranno dovuto far colazione o cenare. Ecco cosa mangiano – tra il serio e il faceto – i personaggi degli show più amati degli ultimi tempi, con qualche divagazione sul rapporto tra il cibo e le serie tv.

Game of Thrones

cibo e serie tv

Partiamo dalla serie di maggior successo degli ultimi cinque anni, il Trono di Spade (anche se continueremo a chiamarlo Game of Thrones, ‘che talvolta le traduzioni dei titoli in italiano fanno perdere l’epos della narrazione). Dal momento che le vicende si svolgono in un range geografico che oscilla tra i ghiacci della Barriera e le sabbie del deserto di Essos, occorre dividere i “menù” per famiglia o per location. Negli Usa qualcuno ha realizzato il blog The Inn at the Crossroads, con le ricette presenti nei libri di George R.R. Martin.

1) Gli Stark di Grande Inverno
Beh, lo abbiamo visto nella prima serie. Finché ha avuto la testa saldamente attaccata al collo, il buon Ned Stark ha provveduto al sostentamento della sua famiglia con un menù tipico delle zone fredde: ipotizzabile dunque che i banchetti di casa Stark prevedessero soprattutto cacciagione. È il caso del carrè d’agnello citato nel libro (costolette di agnello con aglio ed erbe, decorate con rametti di menta e guarnito con purè di rape gialle e burro) o delle cipolle arrosto trasudanti di salsa scura. Se appartenete alla famiglia Stark, un consiglio: se a tavola qualcuno inizia a intonare The Rains of Castamere, iniziate a correre.

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2) I Guardiani della Notte alla Barriera
In parte si può andare a intuito, immaginando una dieta calorica per far fronte alle rigide temperature della Barriera – specie ora che l’Inverno sta arrivando – e in parte ci aiuta George R.R. Martin, quando racconta che la colazione dei Guardiani della Notte era formata da uova sode, pane fritto, prosciutto alla brace e una ciotola di prugne. Il pranzo poteva essere una torta di maiale, oppure il pollo al miele.

3) I Lannister ad Approdo del Re
Capitale del regno, probabilmente è nelle cucine della Fortezza Rossa che si preparano i manicaretti migliori. Ne sa qualcosa Sansa Stark, che – oltre ad essere golosa di torte al limone – ha consumato una cena consistita in pane caldo e burro appena sfornato, stufato di manzo, montone con carote e pesche con il miele. Unico piatto da non consigliare: torte nuziali.

4) Daenerys Targaryen a Meeren
Abbandonate le abitudini alimentari dei Dothraki e del loro Kalazhaar (incluso il cuore di cavallo da gustare crudo ancora pulsante il giorno delle nozze), la Madre dei Draghi si gode uno stile di cucina che oscilla tra il melone con le uova sode e l’agnello con insalata di uvetta e carote, con bocconcini di pane caldo, tipici di Mereen. Per i tre draghi, invece, la dieta flambé è praticamente un must.

Cibo e serie tv: The Walking Dead

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Diciamo la verità, il più delle volte qui sono gli esseri umani a far da menù per orde di zombie. Al di là di facili battute (come quella dello zombie che addenta un asiatico e dice all’altro “non avevo mai provato il cinese”), in uno scenario del genere l’alimentazione dei sopravviventi si riduce spesso a conserve e cibi in scatola. In fondo, nel mondo disegnato nella graphic novel come nella sua versione televisiva, è quasi impossibile ogni forma di coltivazione in serie né di allevamento di bestiame: per l’allegra compagnia di Rick Grimes i supermercati non ancora invasi dagli Erranti sono fonte abbondante di riserve d’acqua, lattine di legumi, qualche snacks e altre delikatessen. Guai a tentare di cambiare abitudini: abbiamo visto cosa succede a chi decide di assaggiare altri tipi di carne.

Cibo e serie tv: House of Cards

cibo e serie tv

Nella Washington del presidente Frank Underwood, e con i benefit derivati dalla posizione di presidente degli Stati Uniti, le possibilità sono illimitate. Eppure, in questo caso il rapporto tra cibo e serie tv è quasi univoco. Vale la pena infatti soffermarsi su un cibo particolare, forse l’unico davvero citato nella serie: le costolette di Freddy, l’unica portata cui il buon Kevin Spacey sembra proprio non poter rinunciare (anche se in fondo il vero valore aggiunto è il proprietario del locale, un amico fidato). Per gli appassionati del genere, a Milano ha aperto un locale dove è possibile assaggiarle: ok, è una mera operazione di marketing, ma c’è sempre una buona ragione per mettere sotto i denti una buona costoletta.

Cibo e serie tv: Revolution

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La serie è ispirata a un’idea di fondo decisamente interessante – come sarebbe il nostro mondo se da un momento all’altro scomparisse l’energia elettrica – ma poi ha abbandonato il fil rouge iniziale perdendosi in trovate non sempre ben accolte dagli spettatori. E non ha certo aiutato che la protagonista Charlie fosse uno dei personaggi meno simpatici della storia della tv. Da un punto di vista culinario, l’assenza di elettricità fa sì che nulla si possa conservare nei frigoriferi o preparare con tecniche che richiedono l’uso di corrente (forni elettrici, ecc…). Quindi, spazio a cotture alla brace. In quanto alle materie prime, la difficoltà negli spostamenti porta a una sempre maggiore attitudine a restare stanziali e dedicarsi all’approvvigionamento delle materie prime. Facile dunque coltivare ortaggi e frutta, così come allevare bestiame. Senza elettricità, insomma, si torna a un regime alimentare più salutare.

Cibo e serie tv: The 100

the100

Ok, non è tra le serie più viste (anche perché in Italia è arrivata da meno di un anno) ma anche qui l’idea di fondo è innovativa. I protagonisti all’inizio vivono su una stazione spaziale orbitante intorno alla Terra, resa inabitabile dalle radiazioni post-belliche: nonostante ciò il loro regime alimentare è simile a quello che avevano i loro genitori sul nostro pianeta, in quanto gli scienziati sono riusciti a portare nello spazio molte delle colture già presenti sulla Terra. Le cose cambiano presto – spoiler alert – e i nostri eroi si trovano a doversi sfamare su una Terra ancora ferita dalla contaminazione nucleare e quindi potenzialmente molto poco salubre. L’incontro con altre civiltà autoctone mostrerà loro che anche a tavola è possibile tornare alle origini.

Cibo e serie tv: How I met your mother

HOW I MET YOUR MOTHER

Concludiamo la disamina su cibo e serie tv con la “caccia alla moglie” del buon Ted Mosby, durata per ben nove anni. Una delle migliori serie degli ultimi tempi, degna erede di Friends (anche superiore, secondo chi scrive) e Lost. I cinque amici che formano il cast – Ted Mosby, Robin Scherbatsky, Marshall Eriksen, Lili Andrin e Barney Stinson – passano buona parte delle loro serate al bar, quindi con un’alimentazione estremamente sbilanciata ed alcolicamente insostenibile. Tra birre e superalcolici, il fegato grida vendetta. Se aggiungiamo che spesso i cinque sono dediti allo street food newyorkese (hamburger, pizzacce, patatine fritte) e solo sporadicamente si concedono cene degne di questo nome, ne deriva forse l’alimentazione meno soddisfacente delle serie tv americane.

Avete altre serie da raccontare dal punto di vista gastronomico (“Breaking Bad”, “The Mentalist”, ecc…)? Ditecelo!

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