giovedì 25 Aprile 2024
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Come banalizzare in un colpo solo la cucina stellata e i suoi protagonisti

C’è chi offre “innovativi meal kit” per preparare “cene stellate” con “ricette iconiche”, altresì dette “le ricette segrete dei grandi chef stelle Michelin”. Con prezzi fino a 15 euro a porzione

Pensavate che per diventare chef di un ristorante stellato servissero anni di esperienza, studio, ricerca, formazione e dedizione? Macché. Pensavate che cenare in un ristorante stellato significasse godere di un’esperienza al di là dell’assaggio del piatto, comprendente lo stile del servizio, i consigli di un sommelier, l’accoglienza di un maître? Superati. Oggi, a quanto si legge in rete, “grazie a innovativi meal kit preparerai meravigliose Cene Stellate che lasceranno i tuoi ospiti senza parole”.
Come? È presto detto: “Le confezioni di Gran Lusso contengono tutti gli ingredienti, attentamente dosati, per preparare una ricetta iconica firmata da un Grande Chef Stellato (le maiuscole sono nell’originale, ndF) della cucina italiana contemporanea. In più (…) troverai una selezione di prodotti, di ricercata eccellenza, scelti in collaborazione con i nostri Chef stellati“. Insomma, “Scegli il tuo Meal Kit preferito e sorprendi i tuoi ospiti cucinando le ricette segrete dei grandi Chef stelle Michelin” (cos’abbiano di segreto poi è tutto da definire, dal momento che vengono messe a disposizione di tutti).
Il meccanismo per diventare “la star della serata” e servire un piatto da ristorante stellato è invero abbastanza semplice: acquisti il pacchetto con gli “ingredienti selezionati dai nostri Chef Stellati e dosati sulla ricetta“, poi “segui la Video Ricetta dello Chef sul tuo smartphone” e “in pochi minuti hai preparato un piatto stellato“. Insomma, una semplice operazione meccanica e in quanto tale replicabile in ogni momento e in qualsiasi luogo. Un po’ come se qualcuno offrisse un kit di pittura con la quantità di colori e le tonalità esatte per replicare un dipinto di Manet, Matisse o Van Gogh. O come se qualcuno vi offrisse una tela bianca, una forbice e vi dicesse dove tagliare per sentirvi un novello Lucio Fontana.
Nel progetto sono stati coinvolti alcuni chef con la stella Michelin, da Francesco Oberto (Da Francesco a Cherasco –  Cuneo) a Christian Milone (Trattoria Zappatori a Pinerolo), fino a Marc Lanteri o Simone Breda. I loro piatti signature sono in vendita a prezzi che oscillano dai 29 ai 60 euro per kit, ossia dai 4,83 euro ai 15 euro a portata per un piatto a base di tartufo.
È il caso di “Sua Maestà Bianco Tartufo”, con cui – si legge – “Christian (Milone, ndF) ci introduce nell’aristocrazia della cucina piemontese: un gioco intenso e sorprendente di sapori e profumi del famoso Tartufo Bianco di Alba e del Tartufo Nero pregiato. Il Tartufo Bianco naturale è immerso in uno squisito burro di latte italiano, che migliora la mantecatura finale del riso. Il Tartufo nero viene presentato sotto forma di perle color caviale, per una rifInitura finale del piatto da vero Star Chef“.

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