sabato 27 Aprile 2024
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Cucina d’alta quota: tre esperienze gastronomiche a Prato Nevoso (CN)

Il comprensorio di Prato Nevoso (Cuneo) offre diversi tipi di esperienze gastronomiche, da quelle più territoriali agli eventi gourmet come la cena nella telecabina griffata Porsche

Tra Piemonte e Liguria, quindi in grado di attirare l’interesse turistico proveniente da entrambe le regioni, il comprensorio di Prato Nevoso (Cuneo) è forse una delle località turistiche invernali meno mainstream, ma non per questo meno apprezzate dagli appassionati di vacanze sulla neve. Nonostante sia piuttosto concentrato, forma insieme alle stazioni di Artesina e Frabosa Soprana il comprensorio più esteso della provincia di Cuneo, con i suoi 130 km di piste . Dal punto di vista gastronomico offre distinte anime, sempre con un occhio legato al territorio.

La rusticità del Borgo Stalle Lunghe 

Il Borgo Stalle Lunghe di Prato Nevoso offre una grande varietà di ristoranti e locali, ciascuno con un’atmosfera accogliente, ideale per gli amanti della buona tavola. Per un aperitivo c’è lo Chez Dam, situato nel cuore pittoresco di questa località montana, mentre per un buon bicchiere di vino l’Eno Club Stalle Lunghe propone una selezione accurata di bottiglie accompagnate da gustosi assaggi regionali, in un ambiente caldo e invitante.

Ma se c’è un luogo da non perdere, sia per assaggiare i sapori autentici della tradizione locale che per godere dell’ospitalità di montagna, l’Osteria Le Stalle è la soluzione ideale, grazie all’energia e all’affabilità della padrona di casa, Adelasia. Il ‘viaggio alimentare’ al Borgo Stalle Lunghe continua al Bocconcino per una pausa pranzo rapida ma salutare, e lo Snow Fever per chi desidera concludere la serata con un cocktail, immersi in una vivace atmosfera musicale.

La cucina di chef Ezzelino allo Chalet Il Rosso

Allo Chalet il Rosso lo chef Antonino Ietto, meglio conosciuto come chef Ezzelino, esprime una cucina d’alta quota che rispecchia la montagna e trasmette tradizione, atmosfera e convivialità (non a caso tutti i piatti sono pensati per essere conviviali, ossia in porzioni da 2-3 persone). Il suo percorso parte dalle materie prime e dalle preparazioni del territorio piemontese – dalla fonduta alla polenta – ma viene declinato in una chiave non banale e non disdegna incursioni extra-regione come nel caso dei taglieri di salumi piacentini o in quello di formaggi con polenta, dove non mancano pregiati francesi.

Il menù dello Chalet Il Rosso oscilla tra piatti come il vitello in salsa tonnata e i pizzoccheri con patate e verza (foto in alto), passando dagli gnocchi di patate gratinati al josper fino ai ravioli “ris e coi” (riso & cavoli), dalla polenta uncia d’alpeggio alla guancia cotta nel Nebbiolo, dal filetto di salmerino fino ai 600 grammi di cotoletta di fassona alla frabosana, con prosciutto cotto e raschera.

Naturalmente, il formaggio Dop è protagonista anche di un piatto che lo vede insieme a patate, speck e sottaceti. A Prato Nevoso chef Ezzelino cura personalmente non soltanto la cucina che viene servita giornalmente allo Chalet il Rosso, ma segue in prima persona la creazione di tutti i percorsi di degustazione proposti durante gli eventi culinari, come le Sky Dinner e le Cene Animate.

Gli appuntamenti gourmet a Prato Nevoso

Al di là dell’offerta “stabile”, la politica di marketing del comprensorio di Prato Nevoso punta con decisione sugli eventi gastronomici, portando sul territorio grandi chef – come nel caso della rassegna Gusto Montagna, che da ormai 7 anni coinvolgono chalet come lo Ski Grill o Il Rosso – e iniziative che vanno dalle Sky Dinner alle Cene Animate fino ai Pic-nic gourmet estivi. Ad agosto 2024, ad esempio, si terranno tre speciali cene all’interno dell’esclusiva telecabina firmata Porsche, che si trasformerà in un piccolo ristorante stellato “sospeso”: i commensali, comodamente seduti all’interno della struttura con 10 posti per cabina, raggiungeranno i 2000 metri di quota e ad ogni passaggio assaggeranno un piatto diverso, servito all’interno di ogni cabina, tra panorami suggestivi. E ancora, a Prato Nevoso il legame tra Liguria e Piemonte viene sancito rappresentata dalla sagra dell’acciuga, denominata “Dove volano le acciughe”.

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Marco Gemelli
Marco Gemelli
Marco Gemelli, classe ’78, giornalista professionista dal 2007. Dopo anni come redattore ordinario al quotidiano Il Giornale della Toscana, dove si è occupato di cronaca bianca e nera, inchieste, scuola e università, economia, turismo, moda ed enogastronomia, è passato alla libera professione. Oggi collabora con diverse testate online e cartacee, tra cui Il Giornale, Forbes, l'Espresso, Wine & Travel. È membro della World Gourmet Society e dell’Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana (Aset), nonché corrispondente italiano per Lust Auf Italien.

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