La cucina come strumento di riscatto sociale, come scoperta di nuove prospettive di vita, o anche semplicemente come distrazione mentre si sconta una pena detentiva. E’ lo spirito con cui è nata l’iniziativa “Cene Galeotte“, che – per il quarto appuntamento dell’anno – venerdì 22 marzo porterà lo chef Mattia Barciulli (ristorante Osteria di Passignano) a firmare la cena nella casa di reclusione di Volterra (Pisa). I vini sono invece forniti dal Castello del Terriccio.
Per una sera il carcere di Volterra diventa il palcoscenico di una cena speciale ed a sfondo benefico con detenuti nelle vesti di aiuti chef e di camerieri. Il ricavato – 35 euro a persona è il costo della cena – sarà infatti devoluto, come sempre, alla campagna internazionale “Il cuore si scioglie onlus” che dal 2000 si impegna, insieme a Unicoop Firenze, per la realizzazione di progetti umanitari, in particolar modo per le adozioni a distanza.Il ricavato di questa cena andrà all’associazione Shalom Onlus, con sede a San Miniato, per le adozioni a distanza in Burkina Faso.
A partire dalle 19,30, circa 120 persone potranno gustare i piatti preparati dai detenuti del carcere insieme allo chef Matia Barciulli del ristorante Osteria di Passignano (una stella Michelin), a Tavarnelle Val di Pesa (Fi), cuoco dinamico, creativo, noto anche per l’estrema passione che nutre per l’olio extravergine di oliva di qualità.
Alle creazioni dello chef e dei detenuti saranno abbinati i vini dell’azienda toscana Castello del Terriccio a Castellina Marittima, posta a circa 30 chilometri circa da Pisa al limite settentrionale della Maremma. I terreni della tenuta sono parte in pianura e parte in collina, poco sotto il paese di Castellina: nella parte più alta si trovano i boschi di cerri e querce, mentre scendendo a valle, verso il mare, più vicino alla casa padronale, la coltivazione è prevalentemente a cereali, olivi e viti che occupano 60 ettari circa.
Il menù della serata prevede:
APERITIVO DI BENVENUTO
Frittelle di pecorino
Bicchierino di spuma di burrata e verdure
Focaccia al rosmarino e pomodori secchi
ANTIPASTO
Sformato di Cavolfiore con Valeriana e Scaglie di Grana all’Aceto Stravecchio
PRIMI PIATTI
Cannelloni di Ricotta e Erbe Aromatiche su Gazpacho di Pomodoro
Maccheroncelli al Sugo d’Anatra e Scorze d’Arancia Candite
SECONDO PIATTO
Peposo Delicato in Cestino di Pane al Farro su Passata di Fagioli all’Uccelletto e Cannellini all’Olio
DESSERT
Tiramisù “Spray”
Cene Galeotte è in collaborazione con il Ministero della Giustizia, la direzione della Casa di reclusione di Volterra, l’associazione Fisar, la direzione artistica del giornalista enogastronomico Leonardo Romanelli e la comunicazione a cura di Studio Umami.