venerdì 19 Aprile 2024
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All’ombra del Cupolone: 10 indirizzi (+1) per mangiare all’aperto a Roma

Arriva il caldo, e dopo la fine del lockdown anche a Roma le serate sono l’unico momento della giornata per godere un po’ di relax en plen air, cullati dal ponentino che soffia dal mare e caratterizza l’estate nella capitale. Ecco dove mangiare all’aperto a Roma

di Giorgia Galeffi

Con l’arrivo dell’estate e del caldo, le serate a Roma sono l’unico momento della giornata per potersi godere un attimo di relax all’aria aperta, cullati dal magico ponentino che soffia dal mare e che, da sempre, caratterizza la bella stagione nella città del Cupolone. Quale miglior occasione dunque per godere appieno delle più sfiziose proposte gastronomiche capitoline sotto le stelle? Ecco 10 indirizzi da provare in città, più uno nel verde della campagna circostante.

Casina Valadier

Con la sua vista mozzafiato su tutti i principali monumenti della città, merito della posizione privilegiata a due passi dalla terrazza del Pincio, Casina Valadier è un vero e proprio gioiello incastonato tra le piante sempre verdi di villa Borghese. Qui la proposta si estende dall’ora dell’aperitivo fino al cocktail dopo cena nel giardino urbano allestito al piano terra, passando per una gustosa cena sulla terrazza al primo piano presso il ristorante Vista. Qui a farla da padrona è la cucina dello chef Massimo D’Innocenti, perfetto equilibrio tra tradizione e contemporaneità, realizzata rigorosamente con prodotti di stagione e materie prime d’eccellenza.

Mirabelle

Dando le spalle a villa Borghese, attraversata via Pinciana, il Mirabelle si trova all’interno dell’Hotel Splendide Royal. La ventata di novità che ha soffiato sulla città non ha risparmiato neanche questo lussuoso ristorante che ha riaperto le sue porte post lockdown con preziosi cambiamenti: dal restyling al menu estivo, 100 % italiano, passando per una nuova e variegata offerta aperitivo. Per tutta la stagione infatti qui ci si potrà fermare con un break gustoso, un momento di evasione, una cena light o un cocktail dopo cena, sempre accompagnato dalle proposte sfiziose di chef Stefano Marzetti studiate per rendere omaggio e valorizzare i prodotti d’eccellenza del nostro territorio.

Il Marchese

Non lontano da Piazza del Popolo, in via di Ripetta, Il Marchese è un luogo senza tempo dove il fascino nobile ed elegante di Roma si fonde alla perfezione con la sua veracità intrinseca, la sua anima schietta e autentica. Non a caso il nome del locale è ispirato al celebre film di Mario Monicelli interpretato dal grande Alberto Sordi: Il Marchese del Grillo. Qui, nel dehor allestito con vista Ara Pacis, si possono trovare piatti della tradizione capitolina, realizzati da Daniele Roppo con stagionali e selezionati e accompagnati da cocktail d’autore di Desirè Verdecchia, distillati e amari d’eccellenza. Fiore all’occhiello della stagione estiva: la pinsa romana.

Palazzetto

In cima alla Scalinata di Trinità dei Monti, Il Palazzetto ideato da Roberto E. Wirth, Proprietario e Direttore Generale dell’Hotel Hassler, è una delle terrazze più spettacolari nel cuore di Roma. Sulla sua terrazza guardando la scalinata su Piazza di Spagna si possono degustare ottimi cocktail siano essi signature, come il Donatello, o classici come un Martini accompagnati da piccoli finger espressi, per un aperitivo avvolgente, al tramonto. Per la stagione estiva, inoltre, il menu è stato ampliato, includendo, oltre ai piatti principe della tradizione romana come l’Amatriciana e la Carbonara, piatti freschi adatti alla stagione ma anche pinsa e pizza fatta in casa.

Alfredo alla Scrofa

Poco più in là, in via della Scrofa, lo storico indirizzo culla delle mitiche fettuccine Alfredo, diventate famose al tempo della Dolce Vita, ha dato il via alla stagione estiva con due grandi e importanti novità. La prima riguarda l’avvicendamento al timone della cucina. Da pochi mesi è arrivato infatti Mirko Moglioni, ex chef del ristorante Il Margutta. Con lui la cucina, pur rimanendo ben piantata nella tradizione gastronomica romana, ha aperto i suoi orizzonti accogliendo un pizzico di innovazione e fantasia. La seconda novità è il dehor estivo, da poco inaugurato, dove accomodarsi ad assaporare i piatti dello chef accompagnati dai cocktail targati Carlo Paragona.

Giulia Restaurant

Continuando a camminare tra le vie di Roma si giunge così in via Giulia, pittoresca strada non lontana da Campo de’ Fiori. Qui, Giulia Restaurant incanta per la sua cucina semplice ma sorprendente, fatta di ingredienti stagionali combinati insieme per creare accostamenti e giochi di sapori indimenticabili. In cucina c’è infatti un giovane e talentuoso chef, Pierluigi Gallo, allievo di Niko Romito. Novità della bella stagione, oltre al nuovo spazio all’aperto allestito nella splendida terrazza al primo piano della storica palazzina che ospita il ristorante, è il menu estivo dove, accanto ai must come il “senza Spaghetto alle vongole” troviamo la “gnoccheria”, una selezione di gnocchi (alla romana o ripieni) ideali anche per accompagnare l’aperitivo insieme ai cocktail del bartender Gianluca Storchi.

Verve Restaurant

Sempre su Via Giulia, all’ultimo piano dell’hotel DOM, ha inaugurato lo spazio estivo del ristorante Verve. Si tratta di un roof garden d’eccezione, elegante e accogliente, affacciato sui tetti del centro storico di Roma. Qui, a farla da padrona, insieme alla cucina dello chef Adriano Magnoli e della pastry chef Antonella Mascolo, per tutta la stagione ci sarà la brace, vero fiore all’occhiello di tutto il menu, dall’antipasto al dolce. Imperdibile il Pomodoro con riso alla brace così come il Vitello marinato al barbecue e glassato con riduzione di birra e accompagnato da peperoni alla brace sott’olio. Due piatti classici, molto golosi e tanto romani. Dulcis in fundo il Babà al rum con ananas alla brace e cioccolato bianco.

Osteria dei Fratelli Mori

A due passi dalla Piramide Cestia e dal verace quartiere di Testaccio, l’Osteria dei Fratelli Mori è uno degli indirizzi più amati dagli appassionati di cucina autentica romana. Per affrontare la calura estiva in città, e per dare a tutti la possibilità di assaporare tutto il gusto di una carbonara sotto le stelle, i fratelli hanno inaugurato il dehor con ben 40 posti a sedere. Qui, illuminati dalla luce della luna, si possono gustare i cavalli di battaglia della cucina (o, almeno, i nostri preferiti): i fiori di zucca ripieni e fritti, il baccalà mantecato, la cacio e pepe e la mitica ricotta Ambrogio!

Luce Experience

Lontano dal caos metropolitano, nel Parco Archeologico dell’Appia Antica, all’interno della dimora storica di Villa dei Cesari, ha da poco inaugurato Luce Experience, ristorante, pizzeria e cocktail bar en plein air dallo stile country chic. Il giardino, illuminato da tante luci calde e arredato con cuscini blu, tappeti e sedute in rattan è il luogo perfetto per un aperitivo o un cocktail in compagnia. Non manca la possibilità di cenare all’aria aperta con pizza cotta nel forno a legna e con i piatti della cucina, a vocazione territoriale, ideati da Mirko Pagani.

Maritozzo Rosso

Dopo un’escursione sull’Appia Antica torniamo in città, più precisamente a Centocelle, per una nuova apertura. A metà giugno infatti, il Maritozzo Rosso, nota insegna trasteverina, ha inaugurato un nuovo punto vendita, con dehor, in collaborazione con l’Enoteca Sfuso. In Via dei Castani si può dunque cenare scegliendo tra le tante varietà di maritozzi gourmet, dolci o salati. Ad accompagnarli, i vini della storica enoteca, nata nel 1948, “sfusi” o in bottiglia.

Epos

Ed eccoci arrivati al “+1” e per farlo abbiamo dovuto lasciare Roma e raggiungere le verdi colline dei Castelli Romani. Qui, a Monte Porzio Catone, troviamo Epos, il bistrot situato al primo piano dell’Enoteca Poggio Le Volpi Wine&Food. L’ambiente è caldo e accogliente e offre la possibilità di mangiare all’aria aperta grazie all’incantevole terrazza con vista sui vigneti circostanti. Il menu proposto, studiato dallo chef Oliver Glowig, è un inno all’estate ed è realizzato con materie prime di stagione e rigorosamente locali. Tra le portate troviamo Tartare di branzino con avocado, mela verde e maionese agli agrumi, Fiori di zucca fritti ripieni di mozzarella e alici in salsa puttanesca, Ravioli caprese ripieni di caciotta e maggiorana in salsa di pomodorini, Fusilloni al ferro con pesto alla genovese e seppie e ancora Risotto con cozze e pecorino. Tra i secondi Baccalà fritto con insalata di scarola riccia, olive di Gaeta e pomodorini, Polpette di vitello al limone con purea di patate e rucola fritta. Immancabili i tagli di carne con frollatura, dalla Chianina al Black Angus, all’irlandese, al Kobe. Tra i dolci il Maritozzo con visciole e panna e il Semifreddo con vaniglia caramellata con composta di rabarbaro e fragole.

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