Svelato il piatto ufficiale che rappresenterà la Toscana a Expo2015, frutto del lavoro congiunto di quattro chef (Marco Stabile, Filippo Saporito, Cristiano Tomei e Gaetano Trovato): è la pappardella con polvere di cavolo nero all’essenza di bistecca con olio, briciole di pane e gocce di vino su fonduta di fagioli
Ha finalmente un nome e una ricetta, il piatto ufficiale che rappresenterà la Toscana a Expo2015, frutto del lavoro congiunto di quattro chef (Marco Stabile, Filippo Saporito, Cristiano Tomei, Gaetano Trovato): il nome ufficiale è Piatto del buon vivere toscano, ed è una pappardella con polvere di cavolo nero all’essenza di bistecca con olio, briciole di pane e gocce di vino su fonduta di fagioli. In attesa di venire presentata alla kermesse senese “Toscana Terra del Buon Vivere” (dal 27 al 29 marzo 2015 a Siena), saranno gli studenti dell’Università di Siena a degustare in anteprima il signature dish della regione. Dove? Nella mensa “Sallustio Bandini” dell’ateneo, dove gli chef stellati lavoreranno fianco a fianco ai cuochi di tutti i giorni. Quando? Venerdì 27, all’ora di pranzo, of course. Come? Beh, i numeri della lista della spesa – con prodotti tracciati – sono impressionanti.
Ecco la ricetta del piatto che rappresenta la Toscana a Expo2015
– kg. 60 di pappardelle fresche del pastificio artigianale Un Mondo di Pasta
– kg. 10 di fagioli toscanelli
– kg. 10 di osso di bistecca
– kg. 10 di ritagli di manzo
– n. 50 zampetti di vitello
– n. 60 cipolle di Certaldo
– n. 60 carote
– n. 60 coste di sedano
– n. 60 chiodi di garofano
– n. 60 spicchi d’aglio
– kg. 1 di salvia
– kg. 1 di timo
– lt. 10 di concentrato di pomodoro
– kg. 20 di pane Consorzio del Pane Toscano a Lievitazione Naturale
– kg. 6 di miele
– 15 litri di Olio del Consorzio per la tutela dell’olio extravergine di oliva Toscano IGP
– 20 litri di vino del Consorzio Vino Nobile di Montepulciano
Tra prove, sperimentazioni e degustazioni a porte chiuse, il piatto ha preso forma fino alla versione definitiva e venerdì sarà presentato nel corso della tre giorni di passioni del gusto che slternerà cucina live, incontri, gare, wine tasting tra piazza del Campo, piazza del Mercato e una serie di altre location in città. In seguito, il piatto sarà portato dalla Regione Toscana a Expo 2015 a maggio, e degustato da migliaia di commensali da tutto il mondo. “Un piatto – spiega Marco Stabile – che è una dichiarazione d’amore di quattro chef toscani della JRE (l’associazione dei Giovani Ristoratori Europei di cui Marco è fresco presidente, ndr) per la loro terra”.
Il “Protocollo di Milano” per Expo2015
Il piatto è un omaggio alle radici, a un territorio, a prodotti d’eccellenza nel segno del rinnovamento, di una freschezza lieve dei sapori, un equilibrato mix di di tradizione ed evoluzione, con il gusto di una Toscana oggi. L’alta cucina fa piatti nuovi, crea, inventa ma sempre nel rispetto del territorio, dei suoi prodotti e di una cultura che ha radici profonde. Trattasi di grande artigianato del gusto. Infine, il piatto risponde anche ai tre parametri che si rifanno al “Protocollo di Milano” approvato per Expo 2015: promuovere stili di vita sani e combattere l’obesità, promuovere l’agricoltura sostenibile, ridurre lo spreco di cibo utilizzando anche prodotti di recupero.