giovedì 28 Marzo 2024

A Firenze la “Cena della legalità” dello chef anti-racket Filippo Cogliandro

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Una serata per raccogliere fondi a favore delle vittime della criminalità e raccontare la coraggiosa storia di uno dei personaggi simbolo della lotta alle mafie in Italia. Per la prima volta Firenze ospita Filippo Cogliandro, chef calabrese del ristorante l’Accademia (Motta San Giovanni, RC) che nel 2008 si ribellò alle richieste del pizzo e denunciò i suoi estorsori, due boss della ‘ndrangheta. Da allora la sua vita è cambiata, e – insieme con l’assegnazione di una scorta – è partito il suo impegno per la diffusione della legalità, culminato nella creazione della prima spiaggia di “Libera”, l’associazione contro le mafie di don Luigi Ciotti. L’appuntamento è per mercoledì 16 al “Cavolo Nero Bistrot” (via Guelfa, 100) dove alle 20,30 Cogliandro preparerà una cena a quattro mani con lo chef Achille Pirillo, per 60 ospiti.

“Per me è importante essere a Firenze – ha spiegato Filippo – per testimoniare come il settore della ristorazione, che è oggi l’ambito produttivo il più colpito dagli estorsori, possa trovare la forza di reagire e ribellarsi. Io l’ho fatto, non solo per il mio locale ma per dare un segnale ai miei figli e i miei concittadini. Il silenzio, di fronte alle mafie, uccide. E spero che da Firenze – città di grande tradizione culturale ma anche di culinaria – possa partire un vento nuovo, già a partire da questa cena”.

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Il menù “a quattro mani” prevede tartare di seppia e mela al profumo di bergamotto; tempura al mais di mazzancolle su mousse di fresco latte; rotolo di pasta fresca con tocchetti di pesce spada, ragù di gamberi in bianco e melanzana fritta; barchetta di branzino al pistacchio di Bronte; mousse di cioccolato al peperoncino calabrese. Durante la serata, Filippo racconterà come si vive in un territorio dove lo Stato non sempre è presente, e dove le mafie hanno terreno fertile. Un modo di illuminare, con la sua testimonianza, le strade di imprenditori che si trovano – o potrebbero trovarsi – nella medesima situazione.

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Il ricavato delle cene – dedotte le spese vive – sarà destinato all’associazione “Libera”. Per prenotazioni, 055.496433.

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