Giornalisti, opinion leader, gourmand, appassionati di moda e bon vivre. Sono stati oltre trecento, venerdì 7 marzo, ad affollare il Lungarno Bistrot per il primo “Tribute to Versace” fiorentino, una serata dal mood luxury, a metà strada tra il mondo dell’alta moda e quello dell’enogastronomia di qualità. Dall’incontro di queste due espressioni del made in Italy hanno debuttato per la prima volta in riva all’Arno una serie di connubi che giocano con i sensi: dalla vista all’olfatto, dall’udito fino al tatto e – ovviamente – il gusto.
Allestito in seno al “Fuori di Taste”, il calendario di appuntamenti in città legato alla kermesse che Pitti Immagine ha dedicato al gusto, l’evento si è confermato come uno degli appuntamenti più riusciti, portando nel locale anche diversi volti noti del jet set fiorentino. Merito della collezione privata di vestiti Versace da donna degli anni Ottanta e Novanta, incluso il primo modello mai realizzato da Gianni Versace (1983). La mostra, allestita da Emporium1919, ha visto la presenza di una modella truccata sul posto dagli stylist di HM Make-up Italy, che hanno ricostruito i mood del trucco & parrucco in auge in quegli anni coinvolgendo anche ospiti presenti all’evento.
Merito del successo della serata va anche ad alcune “perle” dell’enogastronomia toscana, una selezione del presente e del futuro del made in Tuscany: il cioccolato e il finger food di Andrea Bianchini, già campione del mondo di chocolatérie e oggi titolare dei “Laboratori del Gusto”; la gamma di vini dell’azienda Tiberio di Terranuova Bracciolini, unico in Italia a produrre il Canaiolo chinato; i peperoncini di Peperita, con Rita Salvadori che ha presentato alcune delle varietà più piccanti e saporite al mondo; i cheesecake artigianali di Jonsi&Billis, due ragazze fiorentine che dal nulla hanno creato un brand dolciario destinato a fare strada.
Tutte le foto sono di: iTranchesefotografi