venerdì 29 Marzo 2024
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Gelato Festival 2015: titolo a Badiani, ma il nostro vincitore è un altro

Il popolo è sovrano, e anche la giuria tecnica talvolta deve adeguarsi: il verdetto del Gelato Festival 2015 incorona Paolo Pomposi della gelateria Badiani di Firenze miglior gelatiere d’Europa col gusto Dolcevita a base di Buontalenti, salsa alla nocciole e cacao. Ma ecco chi secondo noi avrebbe meritato la vittoria, soprattutto perché il vincitore è anche sponsor della manifestazione

gelato festival 2015 firenze - il forchettiere

Come tutte le giurie collegiali, il verdetto dipende da una serie di fattori. Non è affatto scontato che il gradimento di uno o più giurati coincida alla fine con l’esito della votazione. Ed è questa, in fondo, la sensazione che abbiamo al termine della finale europea del Gelato Festival 2015 di Firenze, andata in scena sabato 3 ottobre al piazzale Michelangelo: il verdetto – sovrano per tutti, anche per chi scrive – incorona Paolo Pomposi della gelateria “Badiani” di Firenze come miglior gelatiere d’Europa col gusto Dolcevita (crema Buontalenti, salsa alle nocciole e cacao). Il secondo classificato è Marco Venturino da Varazze col sorbetto al limone e basilico, mentre sul gradino più basso del podio è salita Giovanna Bonazzi da Verona (già vincitrice l’anno passato) con il gusto Cappuccetto Rosso.

gelato festival 2015 firenze - il forchettiere

L’esito finale della gara è arrivato dal voto combinato di una qualificata giuria tecnica di esperti e dal voto del pubblico. E visto che tra quegli esperti c’ero anche io – insieme a palati esperti come Annie Feolde, Marco Stabile, Enrica Della Martira, Franco Puglisi e Mariarosaria Bruno – vorrei raccontare il mio personalissimo podio, frutto della valutazione (guidata dai guru Giorgio Zanatta e Antonio Mezzalira) dei venti gelatieri arrivati a Firenze dopo aver vinto le rispettive tappe in Italia e nel resto d’Europa in cui il Gelato Festival 2015 era articolato. Per chi fosse incuriosito dai criteri di valutazione, rimando a questo pezzo.

gelato festival 2015 firenze - il forchettiere

Ad esempio, un gusto che a mio giudizio avrebbe meritato la vittoria era quello di Osvaldo Palermo della gelateria Fiordipanna a Milano: un Mascarpone con salsa di caramello e croccante al caffè perfettamente eseguito, con tutti i sapori presenti e in armonia, un’ottima consistenza e adeguata persistenza. Sul secondo gradino del podio avrei messo la Pistakiosa del catanese Lorenzo Manoli: temevo l’ennesimo gelato al pistacchio di Bronte, ma mi sono trovato davanti una serie di sfumature, di variazioni sul tema del pistacchio (incluso il riso soffiato e il pralinato di croccante), che avrei sicuramente premiato. Terza piazza “mia” per il gelato al Panettone di Milano del varesotto Lorenzo Pessina, della gelateria La Piramide a Castellanza (Va), forse agevolato da una materia prima già di ottima fattura.

gelato festival 2015 firenze - il forchettiere

In rapidissima rassegna, mi sono piaciuti anche i gelati di Andrea Zanella (Duchessa di Parma, gelateria Paradise di Fidenza) e dell’olandese Robert Ravensbergen, che ha presentato un gelato di stile un po’ mitteleuropeo (con tanto di foglia d’oro) che non ha sfigurato affatto di fronte ai “colossi” nostrani. Interessante anche il già citato sorbetto limone e basilico, che però avevo già assaggiato altrove – nella versione col basilico in purezza, almeno – e il Mandorlato del conte al pistacchio di Nicola Netti della gelateria Cantagalli di Lamezia Terme (Cz). Mi è sembrato disomogeneo e confuso il gusto terzo classificato “ufficiale”, che ha forse preferito puntare su una coreografia di facile presa sul pubblico, mentre al vincitore obietto la scelta di aver concorso con una variazione piuttosto semplice del tradizionale Buontalenti. Ciò ha permesso di vincere a mani basse nella tappa londinese (e forse di avere un piccolo vantaggio nell’essere giudicato da concittadini che da anni ben lo conoscono), ma da un nome celebre e celebrato come Badiani ci saremmo aspettati uno sforzo creativo maggiore, qualcosa di più. In ogni caso, il premio come miglior gelatiere d’Europa è un ottimo viatico in vista dell’apertura di una gelateria Badiani – guarda caso – proprio a Londra, tappa dove Pomposi è andato a vincere. Lo stesso Pomposi – altra “casualità” – ha partecipato a tutte le tappe del Gelato Festival 2015 come sponsor, con il gelato Buontalenti. Giornalisticamente parlando restano dunque forti dubbi sull’opportunità di far partecipare alla gara uno sponsor della manifestazione, che va a vincere nella tappa dove aprirà una gelateria forte di un titolo così importante…

gelato festival 2015 firenze - il forchettiere

Particolare invece il gusto Romance of Asia di Ras Dudas: semi di sesamo e tè macha hanno dato al gelato un’insolita colorazione grigio scuro. Forse troppo “deciso” il sapore del Persi pieen del torinese Giorgio Fumero, mentre la ricotta con variegature di fragole della romana Stefania Alibrandi peccava proprio nell’intensità del sapore portante. Peccato infine per il Regno delle due Sicilie del napoletano Oreste Mantovani: aver messo insieme troppe primedonne (pistacchio di Bronte, cioccolato di Modica, nocciole tonde di Giffoni e arancia di Sorrento) forse ha penalizzato l’effetto finale. Un po’ di semplicità in più sarebbe servita allo scopo.

gelato festival 2015 firenze - il forchettiere

Con i premi collaterali alla memoria di Alberto Pica, re dei gelatieri a Roma, scomparso nelle scorse ore, e al “genio” Vetulio Bondi per aver interpretato le nuove tendenze alimentari internazionali con il gelato Vegan (nonché quello alla ribollita o alla finocchiona e fico), il Gelato Festival 2015 e il suo ideatore Gabriele Poli lanciano la sfida per l’anno prossimo. Col vostro Forchettiere – si spera – sempre in prima linea a raccontarvelo.

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