Fabio Viviani e Jacopo Falleni sono i due fiorentini che hanno sbancato Los Angeles, imponendosi per una ristorazione di qualità in California
Non sono partiti con la valigia di cartone, è vero, ma hanno ripercorso le orme dei più fortunati e intraprendenti emigranti di inizio Novecento. Hanno lasciato a Firenze amici e famiglia per sbarcare negli Usa, e dopo pochi anni di gavetta sono riusciti ad affermarsi come alcuni tra i ristoratori più “in” di Los Angeles. Uno di loro, addirittura, è diventato una celebrity televisiva nel campo dell’alta cucina. E’ una storia che nasce nelle periferie fiorentine, quella degli amici Fabio Viviani e Jacopo Falleni, entrambi classe ’78. Il primo viveva all’Isolotto, il secondo tra Scandicci e Brozzi. Adesso possiedono e gestiscono due locali (e stanno per aprire il terzo) che complessivamente tirano su oltre 500 coperti a sera: uno dei due è in periferia, ma ciò non è un problema. Anzi, per dirla con le loro parole “è un po’ come aver pieno un locale grosso quanto un’Esselunga in un posto come Montespertoli”.
Dal canto suo, Fabio Viviani ha ormai un canale tv tutto suo e negli Usa è tra gli chef mediatici più conosciuti. Eppure la loro vita era tutta diversa, fino a una manciata d’anni prima: la formazione di stampo alberghiera, qualche esperienza nella gestione di locali in città, poi l’incontro che cambia la vita. Jacopo accetta la proposta di un avventore della struttura in cui lavorava e si trasferisce a New York per gestire una gelateria in franchising. L’11 settembre fa crollare la casa madre e lui si ritrova bloccato nella Grande Mela. Torna in Italia, e il sogno americano sembra finito. Invece è solo l’inizio: nel 2004 arriva un’altra proposta, stavolta dalla West Coast. Tre anni dopo, in cerca di un cuoco, Jacopo “recluta” l’amico Fabio – che da anni lavorava al Pallaio e alla Guerrina, due caratteristici locali cittadini – e lo convince a lasciare Firenze. In breve tempo i due aprono il “Caffè Firenze” (350 coperti) e due anni fa “Firenze Osteria” (150 coperti), avendo circa un centinaio di dipendenti e trovando il tempo di partecipare a VivaVinoLA e scrivere un libro di cucina made in Tuscany. In quanto a Fabio, nel 2009 partecipa al reality show “Top Chef” e si fa notare: da quel momento, per lui si aprono le porte della tv, dei riflettori e del jet-set.