Inaugurata a Firenze di fronte agli ultimi eredi del conte Camillo Negroni la targa dono di Campari, che incide su pietra il sempiterno ricordo del centenario del Negroni
Una nuova targa adorna le mura di Firenze, ed è forse l’unica in Italia a celebrare un cocktail. Ieri mattina, in una grande cerimonia patrocinata da Campari, è stata rivelata l’incisione che celebra il centenario della nascita del drink italiano più amato al mondo. Il Negroni, la cui storia è ormai stata narrata più e più volte, è ora consegnato all’immortalità, e le pareti che lo videro nascere porteranno per sempre il suo nome sopra, a beneficio dei passanti, dei turisti, ed dei sempre orgogliosi fiorentini.
Ottenere il riconoscimento nel centenario del Negroni non è stato facile, ed il merito è senza dubbio del lavoro fatto dal storico e barman Luca Picchi, che anno dopo anno ha saputo ricostruire la storia di questo cocktail e dei suoi protagonisti, fino a portarlo alla ribalta internazionale. Non a caso, lo stesso Picchi è uno dei protagonisti menzionati nel volume “Toscana da Bere” in cui racconta il suo Negroni.
Di pari passo è da lodare l’impegno di Campari, da sempre il cuore rosso di questo drink, che da parte sua ha spinto a livello italiano ed internazionale per il riconoscimento del cocktail come parte del patrimonio gustativo italiano. Una vittoria di tutti, che nell’anno del centenario del Negroni sigilla una volta per sempre l’amore della città per il suo cocktail simbolo.
(Photo Martino Dini)