Un’epidemia di escherichia coli sta colpendo il Nord America, e il colpevole ha un nome: lattuga romana.Le conseguenze sono tali che il Canada ha deciso di bandire l’alimento, a prescindere dall’origine o dal Paese di produzione
Da ieri la lattuga romana non è più gradita in Canada. A oggi infatti, sono già 18 i casi di Escherichia coli riscontrati nel Grande Nord, precisamente tre in Ontario e ben quindici in Québec. Le persone sono state contagiate dal batterio tra metà ottobre e inizio novembre, secondo quanto conferma l’Agenzia per la sanità pubblica del Canada: “La maggior parte delle persone che si sono ammalate in Ontario e in Québec – spiega – hanno riferito di aver mangiato lattuga romana prima dell’inizio della malattia, consumata a casa, così come nelle insalate preparate vendute nei negozi o nel cibo ordinato”. Secondo l’agenzia, “il focolaio sembra non estinto, poiché continuano a essere segnalati casi di malattie legate alla lattuga romana”.
Le autorità non segnalano alcuna morte finora, anche se una persona contaminata ha sviluppato la sindrome emolitico-uremica curiosamente chiamata in loco “malattia dell’hamburger”, un problema renale acuto che spesso richiede trasfusioni e dialisi. Il ceppo di coli rilevata nell’attuale epidemia, O157, è particolarmente potente e le donne incinte, i bambini e gli anziani sono particolarmente a rischio.
Il precedente grande focolaio di Escherichia coli in lattuga romana in Nord America risale alla fine del 2017, e anche in quel caso era coinvolto lo stesso ceppo di batteri, ed aveva avuto conseguenze simili con la raccomandazione di fermare il consumo di lattuga romana in tutto il territorio degli Stati Uniti.