Un mix di professionisti affermati (Pinciaroli, Perini, Bonadonna) e talenti emergenti (Piazzesi, Masoni, Pellegriti) al piano attico del padiglione Spadolini. Ecco tutti i nomi e i piatti da non perdere negli 8 giorni della Mostra dell’Artigianato 2019
C’è chi porta i cappelletti con la trippa e chi quelli con burro e acciughe; c’è chi porta il risotto con brodo di buccia di fave e chi i maxi paccheri ripieni di crema all’olio Evo. E ancora non manca chi va sull’esotico, dai Khinkali georgiani a piatti come le Linguine alle acciughe del mar del Cantabrico con polvere di pompelmo e briciole di pane caldo. È un vero parterre di otto chef, tra personaggi già affermati e talenti emergenti della ristorazione, selezionati dal Forchettiere per offrire un loro piatto “special” all’interno dell’offerta ricettiva al piano attico della Fortezza da Basso, in collaborazione con Confesercenti Firenze e in seno alla Mostra Internazionale dell’Artigianato.
Dal 24 aprile al 1 maggio ogni giorno, un piatto signature degli chef coinvolti – da Andrea Perini (Al588 – Borgo I Vicelli) a Elisa Masoni (Le Querce di Villa Castelletti), da Luigi Bonadonna (Chalet Fontana) a Stefano Pinciaroli (PS, a Cerreto Guidi), oltre a giovani talenti come Giacomo Piazzesi (Olivia Firenze) o Salvo Pellegriti (Vetreria) – sarà proposto ai visitatori della mostra, per far conoscere alcune delle sfaccettature più interessanti del panorama culinario contemporaneo fiorentino e toscano. Un’occasione per assaggiare, ad esempio, i Kinkhali (il piatto nazionale georgiano preparato da Amaliya Melkonian) o le creazioni di Irene Schirru del Coquinarius Fiesole, appena aperto. Tutti i piatti saranno preparati e serviti da Gerist.
“Abbiamo selezionato – spiega Marco Gemelli, direttore del Forchettiere – un mix piuttosto eterogeneo di professionisti, ognuno dei quali potrà offrire attraverso i suoi piatti quella varietà di offerta che è sinonimo di ricerca e qualità, in linea con il percorso di innalzamento del livello della ristorazione voluto dalla mostra”. “Per la prima volta all’interno della Mostra dell’Artigianato sono state coinvolte tutte le Associazioni di Categoria non solo quelle dell’artigianato. – afferma Santino Cannamela, presidente Confesercenti Città di Firenze – Quest’opportunità arricchisce l’offerta complessiva della Mostra e permette un radicamento ancora più profondo con il territorio; che viene raccontato con il cibo oltre che con oggetti dell’artigianato tipico ed artistico. Invitiamo tutti a passare dalla Mostra dell’Artigianato e assaggiare le proposte enogastronomiche presenti”.
Ed ecco allora il calendario:
mercoledì 24 aprile
chef Elisa Masoni (“Le Querce di Villa Castelletti” a Signa) con il “Risotto Giovane Fava” con brodo di buccia di fave mantecato con crema di fave, pecorino e burro
giovedì 25 aprile
chef Giacomo Piazzesi (Olivia Firenze) con i maxi Paccheri ripieni di crema all’olio Evo, bruschettata su fonduta di pecorino di Pienza, pomodorini e cavolo nero fritto
venerdì 26 aprile
chef Stefano Pinciaroli (Ps a Cerreto Guidi) con Cappelletti burro e acciughe
sabato 27 aprile
chef Amalia Melkonian (Ararat) con i Khinkali, il piatto nazionale georgiano
domenica 28 aprile
chef Irene Schirru (Coquinarius Fiesole) con Terrina di fegato con marmellata di fragole e rose
lunedì 29 aprile
chef Luigi Bonadonna (Chalet Fontana) con Linguine alle acciughe del mar del Cantabrico con polvere di pompelmo e briciole di pane caldo
martedì 30 aprile
chef Andrea Perini (Al 588 – Borgo I Vicelli a Bagno a Ripoli) con Cappeleltti di trippa alla fiorentina con spuma di parmigiano, crema di pomodoro crudo e crumble alle olive, con olio monovarietale frantoio di fattoria Ramerino
mercoledì 1 maggio
chef Salvo Pellegriti della Vetreria (Firenze) con Reale di maiale , gallè di peperoni in carpione e salsa d’aglio orsino