Apre i battenti all’esterno della stazione di Santa Maria Novella la “Corte Reale”, che con musica dal vivo e 8 chioschi dedicati allo street-food promette di animare l’estate fiorentina (quella vera). Ad inaugurare l’area anche Vittoria Sormé, l’attrice di 98 anni che negli anni Trenta posò per la statua in marmo
C’erano tanti addetti ai lavori – imprenditori, politici, fotografi, giornalisti, blogger, presenzialisti d’ogni genere – ma soprattutto in un angolo c’era lei, ormai piccola e fragile sulla sua sedia a rotelle, ancora lucida nonostante i 98 anni d’età. E ieri mattina quella donna, Vittoria Sormè, è venuta fino in piazza della stazione di Santa Maria Novella, a Firenze, per guardare un’altra versione di sé: un alter-ego giovane, forte, maestoso, immortale, scolpito nel marmo.
Già, perché l’anziana signora in sedia a rotelle mischiata agli invitati per la preview della Corte Reale è l’attrice che negli anni Trenta prestò il volto e il corpo per lo scultore che realizzò la statua davanti alla Palazzina Reale. Una carriera, la sua, che negli anni del regime fascista venne lanciata proprio da questo incarico come modella. E adesso, a quasi 70 anni da quei fatti, Vittoria Sormè è tornata ad ammirarsi.
L’occasione è stata il debutto della Corte Reale, che da domani – giovedì 28 aprile – sarà il nuovo spazio all’aperto in piazza della Stazione a Firenze, attivo da mezzogiorno alle 2 di notte. Un luogo restituito alla città che ospiterà 150 giorni di eventi all’insegna del gusto, della musica e dell’intrattenimento. Sull’esempio di San Francisco, Vancouver e Melbourne, un “festival urbano” dove il cibo di strada incontra le proposte culturali più trasversali: otto chioschi a rappresentare altrettante eccellenze del made in Italy e quasi cinque mesi di programmazione, da maggio a fine settembre, tra concerti, degustazioni, presentazioni e momenti ricreativi per i più piccoli.
Si parte giovedì 28 aprile con l’inaugurazione delle 19 che vedrà esibirsi gli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini. A seguire musica dal vivo con gli Alchermes Spirit Band e – dalle 22 Real Deep, il party con musica delle Baleari proposta da Andrea Camici dj. Il progetto è nato dall’idea condivisa di riportare sotto nuova luce uno spazio storico, e di renderlo alla città rigenerato, grazie alla formula composta da food, cultura ed eventi. L’apertura di Corte Reale conclude il percorso che aveva portato al recupero della Palazzina disegnata da Giovanni Michelucci e all’inaugurazione di Reale, il tapas bar dal sapore metropolitano. Ora si apre un nuovo scenario per tutta l’area della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella: da luogo di passaggio a spazio culturale e d’intrattenimento.
Protagonista è il cibo di strada, con un percorso del gusto affidato a otto chioschi in perfetto “stile festival” dalle 12 ogni giorno fino alle 2 di notte. I 24 metri di banco bar permetteranno di gustare birra cruda di Pedavena e drink a base di frutta fresca, in uno spazio polifunzionale che si animerà ogni sera a bordo-vasca con dj set, concerti live e performance di arte varia. In programma anche degustazioni, laboratori cucina e show cooking. Tutti i giorni, tutta l’estate. Seicento metri di marmo di Carrara e Verde Alpi incorniciano la Corte esterna della Palazzina Reale di Michelucci in tutto il suo splendore. Un cortile pilastrato, pavimentato in mosaico color rosso vivo e ornato di palme che termina in un’imponente esedra davanti al portico d’ingresso. Il colpo d’occhio è assicurato dalla lunga vasca al centro, rivestita in tessere azzurre e bordata in marmo, nella quale si specchia la statua l’Arno e la sua Vallata di Italo Griselli.
Il gelato di Vivoli, il fritto di Scottadito, i burger di Chianina de La Toraia, la “pizza bianca” romana e mortadella di Pizza Pig, gli arancini siciliani di LuBar, le specialità di pesce di Panini di Mare e dalla Romagna la vera Piada, dulcis in fundo Belluguaglion con la mozzarella di bufala campana. Il tutto innaffiato dalla birra cruda di Fabbrica di Pedavena. Eccoli:
Scottadito
Il nome descrive a pieno la caratteristica principale delle specialità di questo progetto partito nel 2012: il fritto. Avvolti in cartocci serviti caldi, da gustare con le mani, Scottadito propone olive ascolane ripiene, pesce fritto e perfino gli arrosticini, i tipici spiedini abruzzesi. Prodotti di qualità realizzati in modo artigianale e capaci di regalare i sapori del territorio da cui provengono: dal mare Adriatico fino al parco nazionale dei Monti della Laga. Le materie prime sono rigorosamente acquistate da produttori locali per garantire una filiera corta.
La Toraia
La Toraia si rifà alla tradizione de La Fratta, storica azienda della Valdichiana che ottenne nel 1934 il prestigioso titolo di nucleo di selezione e l’iscrizione al libro genealogico della razza Chianina. Forte di questa tradizione, La Toraia è sinonimo del buon mangiare toscano grazie alla scelta di ingredienti di prima qualità, e il Burger di Chianina, proveniente da allevamenti alimentati da foraggi bio, è il migliore biglietto da visita. Tutti i prodotti utilizzati sono a km 0, coltivati localmente con lo stesso amore che si tramanda di generazione in generazione.
Vivoli
La gelateria Vivoli nasce nel lontano 1929 dall’iniziativa di Serafino che trasferitosi a Firenze decide di aprire una Latteria. Con il passare degli anni diviene un punto di ritrovo per molti fiorentini e nel 1932, Serafino e suo fratello decidono di cimentarsi con il gelato. Superate le prime difficoltà dell’acquisto di ghiaccio per il mantenimento del gelato, seguono tempi d’oro per la Gelateria Vivoli. I due fratelli, con la loro passione e la qualità del prodotto, trasformano il negozio in un luogo d’incontro che tutt’oggi richiama cittadini e turisti da ogni parte del mondo e ormai è sinonimo di gelato made in Italy all’estero.
LùBar
L’idea LùBar nasce dall’iniziativa di due fratelli di origine siciliana, Lucrezia e Ludovico, che nel 2013 proprio sulla loro isola di origine hanno dato vita a un chiringuito vicino al mare. La scelta dei piatti e dei prodotti regala sapori autentici con ingredienti di forte richiamo alla tradizione siciliana. Immancabili gli arancini e i vini pregiati che arrivano direttamente dall’isola. A pochi anni dal loro esordio, vivono un programma ricco di eventi e fiere di ogni genere, spaziando tra l’Italia e l’Europa.
Pizza Pig
La scommessa nasce dalla volontà di legare insieme il tradizionale “pane e mortadella” con la formula innovativa dello “street food”. Gli ingredienti e i prodotti sono di qualità tutta made in Italy, dai sapori gustosi e sani. Pizza Pig sforna tutti i giorni la sua pizza romana (quella bianca!) che, farcita a piacimento, offre una fragranza garantita con salumi affettati sempre sul momento per soddisfare le esigenze di qualsiasi cliente. Pizza Pig punta alla rilettura di un classico della gastronomia in chiave moderna.
Piada Reale
Non è estate senza la piadina romagnola. Corte Reale propone piadine fresche di giornata, seconda la ricetta tradizionale e grazie all’impasto appena fatto, servite ancora calde, con la farcitura preferita. A prepararle un giovane staff di maestri pastai, rigorosamente romagnoli!
Belluguaglion
Brand nuovissimo per un prodotto che è il simbolo stesso dell’eccellenza alimentare e della tradizione partenopea: la mozzarella di bufala campana. Il prodotto viene proposto in una forma accattivante (dalla mozzarella in cono alla mozzarella farcita stile panino) ma con un’attenzione sempre particolare per la qualità e soprattutto la freschezza del prodotto.
Panini di Mare
Panini di Mare® nasce dall’intuizione e l’esperienza di Mario Ottaviano, chef e patron del Trabucco da Mimì, locale in cui da ormai 5 generazioni si accolgono amici e visitatori tra le terrazze sul mare e gli argani del Trabucco. Un luogo dove si cucinano piatti con il pescato fresco del trabucco stesso, del Gargano o dell’Adriatico. Dall’idea di proporre una ristorazione di mare veloce, sana e di qualità nasce Panini di mare. Il primo Italian Food Concept ha aperto ormai da alcuni mesi a Firenze con grande successo, proponendo, tra l’altro, il Fish Kebab.