sabato 20 Aprile 2024
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Dalla stella Michelin allo stop (per ora): lo strano caso de Le Tre Lune

Passare in una settimana dalla conquista della stella Michelin alla chiusura: accade a Calenzano, al ristorante Le Tre Lune. Non conosciamo a fondo le ragioni, ma una cosa è certa: qualcosa non ha funzionato, qualche ingranaggio non ha girato. Eppure la riapertura potrebbe essere vicina.

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Non sappiamo cosa sia accaduto, ma una cosa è certa: per il ristorante Le Tre Lune di Calenzano, fresco vincitore non solo della prestigiosa stella Michelin ma anche del titolo come migliori emergenti della Guida dell’Espresso, il successo è durato un tempo da record. Primato in negativo, però, visto che il locale di Calenzano ha già chiuso i battenti. A meno che non si tratti di una goliardata toscana (cui prodest, però?) o di una “pausa di riflessione” – locuzione abusatissima e ormai relegata al frasario da fidanzatini in crisi – si tratta di un caso pressoché unico: passare nel giro di poche settimane dagli allori allo stop. Stop temporaneo, a quanto ci risulta, perché la riapertura potrebbe avvenire già il 10 dicembre.

La notizia dello stop intanto ha fatto in breve il giro del web, e francamente non sono in pochi coloro che si avventurano in analisi e commenti che oscillano tra l’elegiaco, il dietrologico e lo sconcerto. Al di là del fatto che occorra aggiornare il Guinness dei Primati – così come le guide che fino a pochi giorni fa ne tessevano le lodi – non ci resta che augurare al ristorante e ai suoi protagonisti (Ilaria Di Marzio, Matteo Lorenzini e Tommaso Verni, qui sotto insieme) miglior successo nella prossima occasione.

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Ma c’è qualcosa di più, caspita: non si può liquidare un’esperienza del genere con un “ritenta, sarai più fortunato”. Occorre sgombrare la mente e cercare di capire. Possono esserci magari divergenze personali, of course, ma qualcosa non torna. Possibile che un locale in ascesa rapidissima, osannato dalle guide e artefice di una cucina particolare per il panorama fiorentino/toscano di riferimento, decida di smettere? Sono giovani e potranno riprovarci, è vero. Ma gli elementi di un successo sono molteplici (incluso il fattore C, che aiuta sempre) e se la magia funziona una volta non è detto che automaticamente riesca sempre. Anche perché in ogni caso, se lasciano Travalle non potranno più chiamarsi Le Tre Lune, portando con sé il brand.

Cosa ha fatto chiudere Le Tre Lune, dunque? La crisi economica? Strano, perché se non riesce a restare a galla chi oggi è sotto gli occhi dei riflettori che contano, pensiamo a tutti gli altri competitors – stellati o meno – che sono nelle stesse condizioni senza però al collo le medaglie appena conquistate. Disaccordi personali? Possibilissimo, anzi probabile. Ma è strano che tre ragazzi con esperienza internazionale decidano di far saltare la baracca a meno che non siano subentrate situazioni insostenibili. Ecco perché, per non cadere nella trappola del “parlare senza conoscere i fatti”, con le ipotesi la smettiamo qui.

Resta l’amaro in bocca per tre ragazzi che hanno toccato il cielo con un dito e poi hanno deciso di tornare a terra. Ma l’amaro in bocca, con la buona cucina, va via presto.

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