La ristorazione fiorentina perde, per il momento, uno dei suoi pezzi più importanti: ha chiuso i battenti – per ferie, in attesa di riaprire entro un mese sotto un’altra veste e con altri chef alla guida – il “Santo Graal” in via Romana, il locale di Emanuele Canonico dove si sono formati Simone Cipriani prima e Gabriele Andreoni poi
Al Santo Graal di via Romana a Firenze, nel ristorante che lanciò Simone Cipriani, oggi il 35enne Gabriele Andreoni interpreta una cucina dall'alto coefficiente tecnico, con un buon tasso di creatività e un'accattivante capacità di esaltare le materie prime: "Faccio ciò che mi diverte". E lo sa fare
C'è chi preferisce "vincere facile", passando in rassegna alcuni tra i nomi più prestigiosi del panorama cittadino. E c'è chi invece opta per locali meno mainstream, lontani dai riflettori. Abbiamo chiesto a 24 chef fiorentini (e della provincia) dove vanno a mangiare quando non lavorano, ed ecco il risultato
Due novità nella ristorazione fiorentina, entrambe all'insegna della parola-chiave "Santo". Al Santo Graal va via lo chef Simone Cipriani, che da gennaio viene sostituito da Gabriele Andreoni (già al Fico a Scandicci), mentre i titolari del Santo Bevitore entrano nel progetto Gurdulù dove è approdata Entiana Osmenzeza dopo l'esperienza al Se-Sto on Arno
Al Mezè (hotel Calimala) in via de' Lamberti la chef Hilla Attar propone una cucina che affonda le radici nella tradizione israeliana e mediterranea con tocchi fusion
Gli chef Shimpei e Sayuri hanno sposato la linea biologica e 'green' del ristorante agricolo 'Sale' di Poggio ai Santi, affacciato sulla Costa degli Etruschi
Udine: torna la Cocktail Week tra guest con barman di spicco, cene in stile asiatico, tattoo, ikebana e… pairing con gli insetti: dal 25 aprile al 2 maggio ricco carnet di appuntamenti all’insegna delle contaminazioni sensoriali col mondo orientale. Ecco tutti gli eventi
Il menù d'esordio dello chef fiorentino al ristorante Serrae dell'hotel Villa Fiesole - nell'omonima cittadina - punta sull'uso di fondi diversi, su sapori netti e sulla valorizzazione dei vegetali del territorio