Torna Toscana da bere, il viaggio tra i cocktail bar del Granducato: da un’idea di Federico Bellanca, ogni settimana passiamo in rassegna i luoghi del “bere bene” miscelato. Oggi andiamo a Livorno per scoprire la Baracchina Bianca
Ci sono bar e bartender le cui storie sembrano indissolubilmente legate. Capita che l’equilibrio tra i due sembri essersi creato nel tempo in maniera armonica, e anno dopo anno continui ad autoalimentarsi, portando la crescita del primo ad essere il successo del secondo e viceversa.
La storia recente di Baracchina Bianca di Livorno non può essere capita e apprezzata se si prescinde da l’uomo che presiede il bancone da ormai 26 anni: si tratta di Paolo Mati, bartender la cui passione ha traghettato il locale labronico attraverso vari cambi di proprietà, fino ad arrivare all’attuale che lo vede addirittura come socio. Appassionato di bar fin da giovane, il bartender livornese si è fatto le ossa sulla piazza fiorentina ( lavorando in locali rinomati come Paszkowski o il Colle Bereto, di cui seguì anche l’apertura), per poi tornare nella sua città natale e prendere in mano le redini della storica Baracchina.
Il locale, adagiato dolcemente vicino al mare, è diventato con il tempo uno dei punti di riferimento per i labronici, che fin dalla mattina lo affollano per colazioni e pranzi, ma è soprattutto la sera che trova la sua vera anima. Da decenni ormai è qui che escono i giovani, e chissà quanti hanno scoperto il mondo della miscelazione proprio qui. Una passione quella per l’insegnamento che Paolo coltiva in svariate maniere, ma soprattutto attraverso il suo ruolo in AIBES che lo ha portato anno dopo anno a confrontarsi con i nuovi bartender della regione.
Far prevalere la qualità in qualsiasi aspetto del mondo del bar è la sua missione, e non è un caso che alla “Baracchina” i cocktail siano creati con la miglior materia prima, e proposti all’aperitivo in abbinamento a gustosi assaggi.
Non è qui che si viene per il famigerato “apericena”, e i clienti appassionati lo sanno. Alla Baracchina Bianca il cliente ricerca un momento di pace, magari all’aperto, godendosi il tramonto sul mare e l’equilibrio perfetto dei cocktail. Una vera e propria tradizione livornese, che siamo sicuri continuerà fintanto che il binomio tra i due protagonisti contraddistinguerà la città. E noi siamo certi che sarà così ancora a lungo!