Romena di nascita e agnanina d’adozione, Camelia Rusu si è imposta nella categoria Pizza in Teglia ai recenti Campionati mondiali della pizza 2022: è allenata dal guru Tony Scalioti
Viene dalla Romania ma lavora ad Anagni (Frosinone), la nuova campionessa mondiale di pizza in teglia. E’ uno dei verdetti più significativi della 29° edizione del Campionato mondiale della pizza andato in scena a Parma: alla competizione, che nelle diverse categorie ha visto di fronte complessivamente ben 775 concorrenti provenienti da 40 Paesi, spicca l’exploit di Camelia Rusu nella categoria “Pizza in Teglia”. Classe ’86, Camelia lavora alla pinseria del cariatese Tony Scalioti, considerato il guru italiano della pinsa, ed ha trionfato alla sua prima competizione in assoluto.
La vincitrice Camelia Rusu non ha mancato di ringraziare i suoi mentori: la suocera Elena Rusu della pizzeria l’Osteria del Capriccio di Anagni “che in giovane età mi ha indirizzato verso il mondo dell’arte bianca” e lo stesso Tony Scalioti “che ha creduto ulteriormente in me, sin dall’inizio, condividendo la sua grande esperienza accumulata negli anni, aprendomi verso questi nuovi traguardi importanti”.
“Con amici come Andrea Aringhieri (in alto nella foto con Camelia), Carlo Giusti, Mariana Brighella e chef Lorenzo Giglioli – spiega Camelia – abbiamo creduto a questo progetto e siamo usciti fuori dagli schemi arrivando a un importantissimo traguardo puntando sulla qualità degli ingredienti”.
Con loro Camelia ha condiviso un progetto unico nel suo genere, fatto di prodotti innovativi che raccontano la storia di un territorio, tipo il ‘Soffice di groppa senese’ e la “Spuma di Bazza”, che ha utilizzato sulla pizza che le è valsa la vittoria. Il successo di Camelia Rusu ai campionati mondiali di Pizza è degno di nota non solo perché ha trionfato una donna, circostanza inusuale (anche se oggi in Italia sono circa 8.800 le pizzaiole, professione rimasta per anni prevalentemente maschile), ma anche perché in quei rari casi la pizzaiola era sempre supportata dai colleghi della propria squadra, mentre lei c’è l’ha fatta da sola elaborando un concetto nuovo di proposta pizza ai clienti.
Nata in Romania nel 1986, Camelia Rusu è arrivata nel nostro Paese dopo gli studi, e dopo una serie di lavori è entrata come pizzaiola nell’attività della sua famiglia acquisita, imparando dall’impasto alla stesura, dal condimento fino alla vendita al banco. L’amore per i lievitati, la voglia di conoscere e di creare abbinamenti, è cresciuta con l’incontro con Tony Scalioti, che lei definisce “insegnante, collaboratore, mentore e soprattutto amico”. “Ho colto subito – conferma Tony Scalioti – la sua voglia di crescere professionalmente in questo mestiere e ho iniziato a farle modificare e migliorare l’impasto. Da lì è partito tutto”.