Dopo due anni di lavori riapre l’Hotel Plaza, il primo 5 stelle di Viareggio: due nuove Penthouse vista mare, tante novità e una certezza, la cucina di Luca Landi
A due anni di distanza dalla chiusura, Viareggio riavrà il “suo” hotel Plaza in una veste completamente nuova, a partire da una stella in più. Non la Michelin, ma quella dell’hotel stesso sul lungomare, che dopo i lavori passa dalle 4 alle 5 stelle. Primo albergo costruito in città nel 1871, l’hotel Plaza – che negli anni ha ospitato da Giacomo Puccini a Giorgio Gaber – è stato rilevato dalla famiglia Madonna nel 1992 (già proprietaria dell’hotel Byron a Forte dei Marmi).
Nelle intenzioni di Salvatore Madonna (nella foto insieme allo chef Luca Landi), “il nuovo Plaza deve diventare il luogo ideale per una clientela in cerca di eccellenza, di qualità e di bellezza espressa ai massimi livelli. Ci rivolgiamo a un pubblico di ospiti che amano il ‘bon vivre’ e noi garantiamo la migliore ospitalità e la migliore cucina, senza dimenticare il nostro meraviglioso e variegato territorio che è una ulteriore esperienza per chi sceglie la Versilia”.
La ristrutturazione ha richiesto un investimento pari e 5,5 milioni di euro e tra i principali interventi vi è la riduzione del numero di camere che passano da 54 a 44, tra le quali spiccano due Penthouse situate sul roof, all’ultimo piano, con vista mare. Un’offerta insolita per Viareggio, volta a valorizzare la città ed attrarre un turismo d’alto profilo. Lo stile classico ha ceduto il passo a un approccio più contemporaneo e accattivante: raffinatezza ed eleganza caratterizzano l’anima delle suite e delle stanze dotate di ogni comfort made in Italy, dall’arredamento alla boiserie, dalle luci ai letti.
Infine il ristorante Lunasia, spostato dal quarto al piano terra, alla cui guida resta lo chef Luca Landi (qui con il collega e amico Andrea Mattei) reduce dal Manresa di Los Gatos in California (3 stelle Michelin) e dal RyuGin di Tokyo. Lo chef di Bagni di Lucca propone una cucina che gli amanti del Lunasia ritroveranno in una versione più matura e affinata. Fresca e italiana ma che offrirà un tocco in più grazie alle due grandi esperienze fatte in due dei ristoranti più noti al mondo.