Il vero spettacolo del WineTown inizia oggi, e per tutto il weekend coinvolgerà palazzi storici, strade e piazze. Ma l’anteprima di ieri pomeriggio – l’inaugurazione della kermesse, andata in scena al Loft (piazza del Carmine) – ne è stato un degnissimo prologo. In attesa dei mille eventi a cavallo tra l’enogastronomia, l’arte e gli spettacoli, ieri gli organizzatori della manifestazione hanno allestito un cooking show con alcuni degli chef dei ristoranti più importanti – dall’Ora d’Aria alla Tenda Rossa fino a Burde – all’insegna di un fil rouge particolare, studiato da Sabino Berardino: non solo “semplice” finger food, bensì ispirato al cibo di strada. Del resto, obiettivo degli organizzatori è creare un evento che riesca a coniugare la qualità e l’eleganza con l’aspetto più popolare della manifestazione, senza cadere in alcuni “effetti collaterali” che talvolta erano emersi nelle precedenti edizioni.
Ecco che al Loft sono arrivati, fianco a fianco, alcuni importanti chef: Natascia Santandrea, Arturo Dori, Beatrice Segoni, Paolo Gori e così via. La Tenda Rossa di Cerbaia ha presentato un hot dog di pollo della Val di Pesa, con uno speciale pane, mentre Paolo Trippini (Civitella del Lago) ha mostrato un “panino” di fegatini al tartufo con fiori, erbe e trito di nocciola.
Dal canto suo, Arturo Dori ha presentato una personalissima versione del felafel:
Spazio infine all’arte, con una performance live dell’artista fiorentina Elisabetta Rogai. Per l’occasione, la pittrice ha realizzato un dipinto utilizzando il vino al posto dei colori, secondo la tecnica dell’EnoArte© da lei inventata: