Da un anno entrato nella guida Michelin, Eaté è il ristorante fine dining del The Sense Experience Resort di Follonica (Grosseto). E’ qui che da quest’anno i due chef Alessandra Zacchei e Nazareno Dodi – insieme ai fornelli, essendo uniti nel lavoro e nella vita – hanno portato una cucina emozionale e sensoriale, legata alla natura e al territorio, in linea con la filosofia del resort condensata nello slogan “Be natural, be you”.
Il The Sense Experience Resort offre ai suoi ospiti un’esperienza a tutto tondo nel territorio maremmano: è incastonato in un parco secolare affacciato sulla spiaggia del golfo di Follonica, e dispone di un orto botanico e di giardini in cui piante aromatiche e profumate arrivano anche nei piatti e nei cocktail degli ospiti.
Il ristorante fine dining Eaté è direttamente sulla spiaggia, qui i due chef Alessandra Zacchei e Nazareno Dodi propongono una cucina con una matrice emozionale che ben si abbina alla filosofia del resort, che punta a far vivere agli ospiti esperienze immersive in connessione con la natura circostante e con il territorio, stimolando tutti i sensi.
«La nostra – spiegano gli chef – è una cucina fatta di ingredienti con sapori distinti, in contrasto tra di loro, che uniti insieme creino un sapore armonioso. Seguendo la nostra linea, tentiamo di sviluppare i piatti partendo da abbinamenti classici, propri della regione che ci ospita, e di valorizzare, quanto più possibile i prodotti tipici ed unici che il territorio offre».
«L’idea per ogni pietanza viene sempre dall’ispirazione data da uno o più ingredienti, da una suggestione: assaggiandoli, può venire voglia di costruirci un piatto, di abbinarlo a qualcos’altro, o per sfida quando ti chiedono di rivisitare un classico della tradizione. Tanto fa anche l’istinto aiutato dalla memoria olfattiva. Poi può contribuire anche un odore avvertito per caso camminando, due ingredienti assaggiati insieme per sbaglio».
I menù degustazione del ristorante Eaté a Follonica
Sono ben tre i menù degustazione, in cui trionfano le materie prime dell’orto del resort e del mare antistante, oltre a cacciagione e prodotti dell’aia, per un’immersione totale nell’essenza della Maremma. Sono tre – “N. 7 Experience”, “N. 7” e “N. 5” – e prevedono una serie di piatti comuni a più d’un percorso (come il “Gambero spiaggiato” nella foto in alto o gli Gnocchi con pesto, tonno e liquirizia) e altri presenti solo in uno oltre che alla carta, come il “Piccione viaggiatore” o “Ci vuole fegato e passione per un savoiardo”.
La proposta N. 7 Experience (159 euro) comprende inoltre uno Spaghetto con asparagi e scampi, il Morone cocco e carciofi, Ceci e anguilla per finire con un dessert di Fragole, piselli e liquirizia (nella foto in alto).
Nella N. 7 (149 euro) ecco invece “Non c’è scampo per l’uovo” (nella foto in alto), i Bottoni dell’aia, la Capasanta alla carbonara o il Maialino confit, mentre nella N. 5 (129 euro) c’è una sintesi del menù precedente.
Oltre ai piatti dei tre menù degustazione, la carta del ristorante Eaté a Follonica è composta anche da altre proposte semplici e sofisticate, che valorizzano gli ingredienti. Fra gli antipasti, ad esempio, il polpo o l’agnello coi carciofi, mentre tra i primi spicca il Risotto con cacio, pere e cinghiale.