Sulle “sabbie nobili” di Forte dei Marmi il 20 e 21 agosto in scena la XXIII edizione della kermesse A tavola sulla spiaggia che proporrà il tema clou dell’Expo, il riciclo. In giuria 13 stelle Michelin. Grande atteso, lo chef Gordon Ramsay
Da una testa come quella di Gianni Mercatali è lecito aspettarsi di tutto. Persino che riesca a portare in Versilia lo chef Gordon Ramsay, per la nuova edizione della kermesse A Tavola sulla spiaggia, la gara culinaria ormai diventata un appuntamento di culto tra gli appassionati di cucina e bon vivre delle “sabbie nobili” di Forte dei Marmi. Con l’incognita della partecipazione di Ramsay, la manifestazione – giovedì 20 e venerdì 21 agosto – approfitta della concomitanza con l’Expo 2015 per declinare il tema clou del salone milanese, ossia il riciclo. Non una novità assoluta, perché alla tematica del consumo consapevole e della lotta allo spreco il vulcanico pr fiorentino aveva pensato già qualche anno fa, nel 2012. Ma nell’anno dell’Expo come sottrarsi alle contaminazioni sull’asse Milano-Versilia?
Ecco dunque che alla 23° edizione di A Tavola sulla spiaggia si parlerà di cucina intelligente, attenta agli sprechi. Gianni Mercatali ci torna su, stuzzicando la bravura e la fantasia dei concorrenti – tutti rigorosamente non professionisti – chiamati a contendersi lo scettro di questo originale talent mondano-gastronomico. Lungi dall’essere una mera gara culinaria, infatti, si tratta di uno show in riva al mare (la location è ancora top secret) che negli anni ha visto sfidarsi all’ultimo mestolo personaggi dello showbiz, nobili e gente comune, accomunati dalla passione per i fornelli. Per questa edizione spazio a quella creatività che “pesca” nelle migliori tradizioni gastronomiche italiane. Un’abitudine tipica della Versilia, che però viene riportata in auge nell’anno dell’Expo, col focus mondiale su ambiente, nutrizione e risorse alimentari.
In giuria giornalisti, opinion leader, produttori di vino e ristoratori per un totale di circa 13 stelle Michelin fra cui Italo Bassi dell’Enoteca Pinchiorri, Valeria Piccini, Aimo Moroni di Aimo e Nadia, Davide Oldani lo chef simbolo di Expo e inventore della cucina pop e Matteo Boglione con 2 stelle attribuitegli dal New York Times, quarantenne nato a Firenze da padre italiano e madre americana.
Ad accompagnare i piatti un blasonato parterre di vini dai migliori produttori toscani ma anche italiani: dal Friuli Eugenio Collavini, dal Trentino Ferrari, dal Veneto Bisol, dall’Emilia Romagna Aneri, dalla Toscana Cecchi, Castello Banfi, Tenute Lunelli, Val delle Rose, Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari, Colle di Bordocheo, dall’Umbria Arnaldo Caprai e, dalla Francia, lo champagne Basetta importato da Enoteca Marcucci. Il servizio di catering sarà curato da Guido Guidi Ricevimenti che in meno di tre ore servirà con la sua squadra a 40 giurati 12 proposte gastronomiche cambiando 480 piatti e 12 vini sostituendo 480 calici da degustazione. La manifestazione, alla quale anche quest’anno è stato rinnovato il Patrocino del Comune di Forte dei Marmi, sarà presentata da Anna Maria Tossani di Italia 7.
Tanti i premi in palio: il Cruciani Award (quello dei famosi braccialetti in macramè), il premio Pakerson (brand delle scarpe di lusso su misura), il premio Forte Magazine (una scultura in travertino romano di Patrizia Di Poce dal titolo Vento e sabbia, la cui personale è in corso nel parco della Versiliana), gli argenti di Cassetti, week-end culturali negli alberghi della catena UNA Hotels. E poi il premio Harry’s Bar Firenze un luogo icona della ristorazione, il premio La Molina l’eccellenza del cioccolato artigianale, il premio Euro -Toques International, il premio VKA la vodka Made in Tuscany, vini pregiati in magnum. New entry quest’anno per il premio unico della stampa che porterà il nome di Castel Monastero, il resort immerso nella campagna senese.