mercoledì 24 Aprile 2024

E se la bistecca alla fiorentina sdoganasse l’affinamento, come per vino o formaggi?

Il concetto di “affinamento” è tradizionalmente legato a materie prime come il formaggio o i vini. Ma c’è chi vuole estenderlo al mondo della carne: è il macellaio Francesco Camassa, coach e capitano della Nazionale Italiana Macellai, che domenica 23 giugno sarà a Firenze

Finora il concetto di “affinamento” è stato tradizionalmente legato a materie prime come il formaggio o i vini. C’è chi vuole portarlo però al mondo della carne, e studia cosa succede alla carne allungando i tempi di frollatura fuori dalle convenzioni. È il macellaio Francesco Camassa, coach e capitano della Nazionale Italiana Macellai, che domenica 23 giugno sarà a Firenze alla Trattoria dall’Oste per un evento da non perdere, con un menù degustazione piuttosto speciale.
bistecca

Riconosciuto a livello internazionale tra i massimi esperti della frollatura della carne, nel 2017 Francesco Camassa viene designato coach e capitano della Nazionale, portando l’Italia a gareggiare nella più importante competizione di categoria a livello mondiale, il World Butcher’s Challenge. Premiato a Belfast nel 2018 come uno dei migliori sei macellai al mondo, è uno sperimentatore che reinterpreta il concetto stesso di frollatura. Per lui, che ha superato il record dei 900 giorni di frollatura, alla carne è assimilabile il concetto di “affinamento” utilizzato per prodotti d’eccellenza come il vino o i formaggi.

trattoria dalloste

L’appuntamento con la serata all’insegna della cultura gastronomica dell’autentica bistecca – in cui si assaggeranno tartare di Simmenthal tedesca, un carpaccio di Rubia Gallega e un mini-burger di Black Angus spagnoli, più un tris di polpette e una degustazione di queste tre razze bovine, accompagnati ai vini della Riserva Ducale Ruffino – consentirà di sviluppare il tema delle lunghe frollature con uno dei maggiori esperti del settore, esponente di una famiglia di professionisti da inizio Novecento. Sarà lui, insieme al titolare della trattoria Antonio Belperio, a raccontare i segreti della bistecca, dal taglio alla cottura, dalla frollatura alle differenze tra le diverse razze bovine, insieme a Discarlux.

bistecca chianina fiorentina

In fondo, fino a pochi decenni fa, quando la carne era un lusso, le carcasse macellate venivano conservate nelle celle guadagnando in profumi, gusto e morbidezza: con la frollatura la carne perde liquidi in eccesso, diventa più morbida, profumata, gustosa e digeribile. Dopo decenni bui quando le logiche commerciali hanno fatto sostanzialmente sparire questa pratica, oggi la cultura gastronomica legata alla carne ha portato alla rinascita della frollatura. E per fortuna diventa sempre più normale trovare bistecche frollate almeno i canonici 14 giorni ma non è raro arrivare a 20 o addirittura a 30 giorni. Al punto che forse è il momento per cominciare a parlare di frollature estreme, impensabili da noi fino a poco tempo fa ma considerate da sempre di grande pregio in altri paesi.

Prezzo a persona: 50 euro, vini inclusi

Per info e prenotazioni:
055.212992
dallostefirenze@gmail.com

Rimani aggiornato: iscriviti!

ARTICOLI SIMILI

Gli chef Shimpei e Sayuri hanno sposato la linea biologica e 'green' del ristorante agricolo 'Sale' di Poggio ai Santi, affacciato sulla Costa degli Etruschi

DELLO STESSO AUTORE

Continua a leggere

Mixology, l’ultima frontiera: alla cocktail week di Udine il pairing con gli insetti

Udine: torna la Cocktail Week tra guest con barman di spicco, cene in stile asiatico, tattoo, ikebana e… pairing con gli insetti: dal 25 aprile al 2 maggio ricco carnet di appuntamenti all’insegna delle contaminazioni sensoriali col mondo orientale. Ecco tutti gli eventi

Fiesole, tre fil rouge per il menù d’esordio di Antonello Sardi al ristorante Serrae

Il menù d'esordio dello chef fiorentino al ristorante Serrae dell'hotel Villa Fiesole - nell'omonima cittadina - punta sull'uso di fondi diversi, su sapori netti e sulla valorizzazione dei vegetali del territorio

Dove mangiare all’aperto a Roma? Otto locali tra pop e gourmet

Tra le tante opzioni che riserva Roma, abbiamo selezionato otto ristoranti dove poter mangiare all’aria aperta e godere di ottimi menu stagionali sotto il cielo della città eterna.