giovedì 28 Marzo 2024
HomeRistorantiCena alla Terrazza...

Cena alla Terrazza Brunelleschi (Hotel Baglioni, Firenze)

Diceva qualcuno che l’immagine è tutto. Beh, è una prospettiva in certi ambiti certamente condivisibile. Non in cucina, però, dove la componente visiva è soltanto uno dei criteri da tenere in debita considerazione. Il caso della Terrazza Brunelleschi dell’Hotel Baglioni (piazza dell’Unità d’Italia, Firenze) è emblematico di come l’immagine possa giocare un ruolo preponderante rispetto ad altri aspetti, col risultato di lasciar indulgere forse a piccole distrazioni su altri fronti. Ma procediamo con ordine:

Terrazza Brunelleschi1

Va detto subito e senza mezzi termini: cenare con la vista della cupola del Brunelleschi troneggiante su un lato è un’esperienza che l’Apt (o come diavolo si chiama adesso…) dovrebbe inserire tra i 10 must della città. Lo skyline notturno di Firenze, così buio intorno alla cattedrale, concentra l’attenzione sul marmo bianco del campanile e della facciata di Santa Maria del Fiore. Davanti a ciò, diventano quasi particolari di poco conto la candela accesa sul tavolo, i fiori e le due flute di spumante (offerte dalla casa come succede sempre più spesso? Macchè, 15 euro).

Antipasti:

Terrazza Brunelleschi2
Crema di fagioli borlotti con astice

Piuttosto interessanti la consistenza e la sapidità della crema di fagioli borlotti, con un goccio d’olio e pepe. Anche l’astice, di certo non così abbondante, avrebbe reso altrettanto se fosse stato più caldo. Ma è un problema che, vedremo, tornerà. Bene anche la croccantezza dei germogli in cima. Euro 14,50

Terrazza Brunelleschi3
Carpaccio tiepido di merluzzo

Nulla da eccepire sullo spessore e sulla freschezza del merluzzo, dalle carni morbide, così come gradevoli anche le verdure in cima al piatto. Un purista avrebbe forse da ridire sulla quantità di olio, ma non il sottoscritto. Anche qui necessaria una spruzzata, provvidenziale, di pepe. Euro 14,50

Secondi piatti:

Terrazza Brunelleschi4
Brasato di guanciale di vitella con polenta

Ottima la presentazione visiva del piatto, con l’effetto (voluto) di ricreare un’orchidea con le polentine e la soia. Meno lusinghiero il giudizio sulla temperatura di servizio, forse un po’ troppo bassa rispetto a quanto servirebbe per esaltare il profumo della carne e dell’intingolo. Morbido e grasso il guanciale, untuoso al punto giusto il sugo. Bene le polentine: sottili ma non per questo eccessivamente croccanti. Euro 27,50

Terrazza Brunelleschi5
Lombo di agnello al timo

Forse il piatto migliore della serata: la carne era saporita e nel piatto i sapori erano ben equilibrati. La patata e le verdure cotte al punto giusto, la temperatura della carne migliore della portata precedente. Buon impiattamento. Nota di demerito: coltello sporco. Capita. Euro 27,50

Dessert:

Terrazza Brunelleschi6
Tortino di torrone con lamponi e gelato al pistacchio

Sul dessert il giudizio complessivo si abbassa sensibilmente, mostrando quel predominio dell’estetica sul gusto di cui si parlava all’inizio. Il tortino di torrone in sé non era male, se non al limite un po’ duro, ma il lampone (uno e non più d’uno, con una strisciata di sciroppo) non legava in modo ottimale. La crema al pistacchio – pochina, in verità – è servita più per decorazione che altro. Euro 12,50

Terrazza Brunelleschi7
Tortino di cioccolato fondente con gelato

Ottime le decorazioni, ma il gelato è arrivato in tavola già abbondantemente sciolto. Il tortino è stato ben preparato: morbido fuori e ancora liquido all’interno, dal “cuore” gradevole e avvolgente. Euro 12,50.

Rimani aggiornato: iscriviti!

ARTICOLI SIMILI

A Pistoia la cucina di Paolo Daghini, giovane chef delle Officine del Marini, è un compromesso al rialzo tra estetica e qualità. Ecco i suoi piatti

DELLO STESSO AUTORE

Continua a leggere

Elementi a Borgobrufa, la rivoluzione umbra di chef Andrea Impero

Al ristorante stellato Elementi di Borgobrufa, in Umbria, lo chef Andrea Impero propone una cucina che valorizza un ecosistema di 70 aziende

Firenze, la Gelateria della Passera raddoppia: nuovo “lab” per Cinzia Otri

Con il raddoppio degli spazi in piazza della Passera e il nuovo laboratorio poco distante, nell'Oltrarno fiorentino la gelatiera Cinzia Otri avrà ben 40 carapine, la maggior parte delle quali dedicate ai gusti "made in Tuscany"

Spring has come: ecco sei vini per festeggiare l’arrivo della primavera

Da un lato all'altro dell'Italia vinicola, abbiamo selezionato sei importanti bottiglie con cui celebrare l'inizio della primavera