Nel giro di pochi mesi, la stazione di Santa Maria Novella si candida a diventare uno dei punti chiave della ristorazione fiorentina: dopo l’apertura di Fratelli Cuore e la sua sfida dell’orario continuato, dall’8 dicembre tocca alla nuova struttura, alla Palazzina presidenziale, ideata dalla società ECV (che insieme a Umberto Montano ha creato il nuovo Mercato Centrale). Ecco come sarà
Non c’è che dire, nel giro di pochi mesi la stazione di Santa Maria Novella a Firenze è passata da un’offerta gastronomica “ordinaria” (ed è già tanto…) a un vero e proprio polo gastronomico che adesso si candida a diventare uno dei punti chiavi della ristorazione in città. Prima è arrivato il bar griffato Feltrinelli dentro la stazione, poi è stata la volta di Fratelli Cuore (qui) e della sua sfida dell’orario continuato (qui). Adesso – o meglio, dall’8 dicembre che sembra essere la data scelta per l’inaugurazione – tocca alla nuova struttura, presso la Palazzina presidenziale.
Lo storico edificio progettato da Michelucci si arricchisce di un nuovo ruolo, diventando uno spazio polifunzionale in cui poter gustare anche ristorazione di qualità. Dopo esser diventato la nuova sede dell’Ordine degli Architetti e della Fondazione Architetti di Firenze, la location si presenterà alla città con una formula arricchita ed innovativa anche dal punto di vista ristorativo. A fine settembre è stato firmato il contratto tra Grandi Stazioni S.p.A – la società del gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce le principali stazioni in Italia e che ha riqualificato Santa Maria Novella – e la ECV Group, holding operante nel settore del turismo all’aria aperta, ristorazione ed intrattenimento, e già impegnata con una quota del 50% nella gestione del primo piano del Mercato Centrale di San Lorenzo. Gli spazi interessati al piano terra della Palazzina Reale, saranno accessibili sia dalla stazione – binario 16 – sia esternamente, dall’affaccio sul piazzale di via Valfonda.
I lavori di restauro a Firenze SMN sono iniziati da poco, e il progetto comporterà importanti investimenti da parte di ECV Group: si prevedono almeno 30 assunzioni già nel primo anno. Lo spazio si trasformerà in un luogo dal design metropolitano che ruoterà attorno al “dining”internazionale, aperto tutto l’anno. Dal punto di vista gastronomico, si tratterà di una tavola calda di alta fascia, pensata per il brunch. Ci sarà un ampio spazio per le birre artigianali, mentre altrettanta cura sarà dedicata al pollo, che sarà cucinato in speciali toast.
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