Tra le novità della Florence Cocktail Week 2019 c’è l’album delle figurine dei barman, con i volti dei protagonisti della mixology fiorentina. È l’ultima trovata del vulcanico barman Julian Biondi. Ecco come funziona
“Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione”. Questa citazione del Perozzi in Amici Miei è quanto mai calzante per descrivere Julian Biondi, bartender di prima fascia della scena fiorentina oltre che tra i volti conosciuti nel panorama italiano. Essere poliedrico è infatti parte della sua natura, come dimostrano le numerose iniziative extra bancone che lo vedono coinvolto, da quella di brand ambassador passando dal ruolo di giornalista rivestito per BarGiornale, fino ad arrivare all’essere un fenomeno social con i suoi domenicali “Momenti Culturali”.
In occasione della FCW19, Julian ha voluto realizzare un suo vecchio sogno, un’intuizione avuta fin dalla prima edizione della manifestazione ricca di fantasia ed intuizione, ed arrivata finalmente a compimento. Si tratta del primo – probabilmente nella storia dell’uomo – album delle figurine dei Barman 2019/2020, comprendente locali e barman della prossima Florence Cocktail Week. Disponibile a partire dal 6 Maggio nei locali aderenti alla cifra di 5 euro, dovrà poi essere riempito con le figurine collezionabili girando di bar in bar e chiederle a ciascun barman.
Come sarà composto l’album dunque? Le figurine sono in totale 51, così suddivise:
- 38 per i bar e locali della cocktail week
- 12 sono i “panchinari (personaggi che per la loro professionalità, dedizione ed inclinazione hanno contribuito a rendere Firenze un posto migliore in cui bere )
- 1 è “il Jolly”, che è Simone Cipriani, una figurina utilizzabile a proprio piacimento per coprire una mancanza.
Per avere la figurina di un panchinaro o del jolly dell’album delle figurine dei barman occorre chiedergliela personalmente, lui deciderà se dartela “gratuitamente” o facendosi offrire qualcosa da bere. Per avere le figurine dei barman occorre andare nel locale e consumare un drink. E chi non riuscisse a girare tutti i locali per tempo? Non vi preoccupate, il buon vecchio “celo, celo, manca!” non passa mai di moda!