martedì 19 Marzo 2024
HomeNewsUno chef fiorentino...

Uno chef fiorentino ai mondiali di sushi di Tokyo: è Pablo Francisco De Jesus (Via Vai)

Il sushi chef Pablo Francisco De Jesus del ristorante fiorentino “Via Vai” parteciperà alla World Sushi Cup, in programma a Tokyo, in Giappone, dal 20 agosto

Ci sarà anche lo chef fiorentino – ma di origini brasiliane – Pablo Francisco De Jesus a rappresentare l’Italia ai Mondiali di Sushi che prenderanno il via il 20 agosto a Tokyo, in Giappone. Lo chef lavora al ristorante “Via Vai” di via Pisana, che da quattro anni ha introdotto la cucina nippo-fusion nel panorama della ristorazione fiorentina. Proprio le influenze brasiliane dello chef l’hanno portato a elaborare una personale versione del sushi tradizionale giapponese, dando vita al “brazilian sushi”.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale con i flussi migratori dal Giappone al Brasile i maestri del sushi giapponese hanno trasmesso la propria arte al popolo brasiliano il quale ha introdotto un nuovo stile di sushi utilizzando frutta e pesci locali: il brazilian sushi così nato è stato esportato in tutto il mondo grazie ai suoi sapori creativi innovativi e contemporanei.

“Con Pablo Francisco De Jesus – spiegano dal ristorante Via Vai – siamo certi di avere le carte in regola per rappresentare il mondo del sushi fiorentino e toscano in questa competizione di livello mondiale”. La competizione è organizzata dal World Sushi Skills Institute, che si tiene a Tokyo in Giappone per tre giorni nel mese di agosto per decidere il miglior chef di sushi del mondo.

Il primo giorno si tiene una sessione di allenamento formale di Kuro Obi (cintura nera) per tutti i concorrenti per confermare i punti più sottili di filettatura e preparazione di alcuni dei pesci unici al sushi in stile Edo tra cui Akagai (Ark Shell), Anago (Conger Anguilla), Kohada (Shad giapponese) e Aji (Horse Mackerel), oltre a produrre hosomaki (sushi arrotolato). Con il ticchettio dell’orologio, la sezione di sushi in stile Edo del torneo si svolge il secondo giorno, quando tutti i concorrenti realizzano il tradizionale sushi nigiri e lo presentano per essere giudicati.

Il campione viene deciso sui punteggi combinati nell’arco di due giorni. Tutti i partecipanti hanno la garanzia di tornare a casa con maggiore fiducia e orgoglio nelle loro abilità nel fare sushi dopo essersi riuniti nella terra madre del sushi, comunicando con altri grandi chef di tutto il mondo e gareggiando di fronte a oltre 35.000 spettatori.

Rimani aggiornato: iscriviti!

ARTICOLI SIMILI

Enrica Della Martira apre il Wanda Caffè, la pizzeria Berberè cala il tris alla Manifattura Tabacchi, mentre all'hotel Calimala debutta Mezè

DELLO STESSO AUTORE

Continua a leggere

Colle Val d’Elsa, lo stile delle pizze “conviviali” di Pomod’oro Gourmet

A Colle val d'Elsa (Siena) trova spazio una pizzeria d'ispirazione napoletana ma con topping contemporanei e accostamenti fuori dagli schemi

Firenze, nasce il primo vigneto urbano con vista sulla città

Sulla collina che domina Firenze sorgerà la prima vigna d’impostazione moderna, dedicata a Michelangelo: ecco la "sfida" di Donne Fittipaldi

All’olio Evo sardo Alphabetum (Masoni Becciu) il premio Il Magnifico 2024

Al Teatro del Sale di Firenze, il Premio Il Magnifico 2024 incorona miglior olio Evo d'Europa il sardo Alphabetum (Masoni Becciu) per l'eleganza e la seducente complessità. Premi anche per Giovanni Marvulli, l'attore Leonardo Pieraccioni, e le nuove ambasciatrici Svitlana Shchegrykovych e Paola Mencarelli