Il Comune di Firenze ha recentemente varato una politica di stop alla plastica monouso, requisito che d’ora in poi sarà indispensabile per concedere l’ok a manifestazioni pubbliche. Ma in città ci sono già tre esempi virtuosi: la campagna del cocktail bar Mad Souls & Spirits, i piatti edibili di I’ Tuscani e il bando alla plastica del gelatiere Paolo Pomposi (Badiani)
Dal 2021 diventerà obbligatorio, ma in riva all’Arno la campagna contro la plastica monouso è già iniziata. Sotto elezioni, peraltro: pochi giorni fa il Comune ha approvato una delibera – presentata dall’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re – con cui vieta contenitori, stoviglie, bottiglie e sacchetti di plastica agli eventi dove sia prevista la vendita e la somministrazione temporanea di cibi e bevande. Così, materiali e contenitori utilizzati per il consumo di generi alimentari dovranno essere in materiale biodegradabile o compostabile.
Eppure in città ci sono già tre esempi virtuosi, che meritano di essere raccontati perché – nel loro piccolo – sono il segno di una volontà di fare qualcosa, fosse anche una goccia nell’oceano. Certo, dal 1° giugno anche Unicoop Firenze toglie dagli scaffali piatti, bicchieri e posate di plastica: 80 milioni di piatti, 90 di bicchieri e 50 di posate, per un totale di 220 milioni di pezzi l’anno, pari a 1.500 tonnellate di plastica in meno a carico dell’ambiente.
La policy plastic free di Badiani
Non ha avuto un tentennamenti, il gelatiere Paolo Pomposi, ben consapevole che avrebbe speso il doppio (e in alcuni casi il triplo) rispetto a prima. Con una sensibilità fuori dall’ordinario, il titolare di Badiani in viale dei Mille ha deciso di abolire la plastica usa e getta dal suo locale: niente più cucchiaini, piatti, cannucce di plastica e persino vaschette da asporto, che verranno sostituite con altre di materiale biodegradabile. Allo stesso modo, per eliminare la plastica Pomposi regalerà – nella fase di lancio del progetto – borracce ai bambini che visiteranno il negozio.
I piatti edibili di I’ Tuscani
I tre ristoranti di I’ Tuscani (di cui abbiamo recentemente parlato qui) hanno da qualche tempo una caratteristica peculiare: i piatti edibili, a base di crusca di grano. Certo, per chi si vuol cimentare con lo staccare un pezzo di piatto e metterlo sotto i denti non è un trionfo di sapore, ma è il principio che conta. Gli unici ingredienti con cui sono realizzate le stoviglie sono crusca di frumento e acqua che vengono fusi insieme usando alte temperature e applicando pressione. Nessun prodotto chimico viene usato nella realizzazione di questa linea pensata per essere utilizzata una sola volta e poi aggiunta al compost.
La campagna del Mad Souls & Spirits
Il Mad Souls & Spirits in San Frediano è stato uno dei primi locali in Italia ad aver attuato una policy di no-straw, ossia il bando alle cannucce di plastica con cui sorseggiare i drink. Secondo i titolari del cocktail bar, si tratta di una scelta ecologica ed etica, al punto di aver lanciato la campagna “non fare lo straw-nzo” , finalizzata a far comprendere con il consueto umorismo un concetto importante.