Le etichette di gran valore possono fare il successo di un locale. Talvolta però qualcosa va storto: ecco la storia di due furti di bottiglie pregiate… e una incredibile disavventura
Possedere una cantina ricca di bottiglie pregiate può significare il successo di un ristorante, sopratutto se stellato, ma al contempo significa un grande sforzo economico per la proprietà, e a quanto pare un rischio non indifferente. Una triste storia in questo senso arriva da Parigi, dove questa estate sono state rubate almeno 150 bottiglie di vini grandi annate, per un importo stimato tra 400mila e 600mila euro.
I malfattori sono entrati a inizio luglio nella cantina del ristorante Maison Rostang, celebre due stelle nel 17° Arrondissement di Parigi, non lontano dall’Arco di Trionfo, scavando un buco di circa 50 cm di diametro, e approfittando delle storiche gallerie poste sotto la capitale francese. Tra le bottiglie pregiate scomparse ci sono nomi quali Petrus e Romanée Conti, noti per essere tra i vini più costosi al mondo.
Vini e non solo. Distillati rubati
Nel novembre 2017, invece, ben 69 bottiglie di whisky per un valore complessivo di quasi 700mila euro vennero rubate durante nel corso della notte alla celeberrima Maison du Whisky, realtà nota a livello mondiale. Tra le bottiglie pregiate sottratte ce n’era una che da sola valeva oltre 195mila euro.
Ma non tutte le rapine riescono col buco: nel 2018 fece scalpore il furto paradossale di una bottiglia di vodka da più di un milione di euro in Danimarca. Il panico legato alla scomparsa della preziosa bottiglia – ornata di oro bianco e giallo e sormontata da una replica dell’Aquila imperiale russa tempestata di diamanti, stimata in 1,3 milioni di dollari – durò però molto poco. Il suo valore non parve infatti essere interessante per l’assetato ladro, che si è limitato a bersela per poi lasciarla lì, senza neanche preoccuparsi di fare la raccolta differenziata. Recuperata dai legittimi proprietari senza danni, la storia si è conclusa con un lieto fine per tutti…tranne per il ladro alcolizzato, che probabilmente leggendo i giornali della giornata dopo ha vissuto il dopo sbornia peggiore della sua vita.