giovedì 25 Aprile 2024

Lo chef e l’imprenditrice: una storia di pasta & passione per i grani Monte Sante Marie

Che succede quando un ristoratore attento alla qualità e un’imprenditrice agricola mossa da analoga passione si incontrano a tavola e decidono di mettere in piedi un progetto legato all’uso dei grani antichi di Monte Sante Marie? Scopriamolo

pasta monte sante marie

Nel mondo delle paste dominate (salvo rare eccezioni) dalle grandi aziende e dai prodotti industriali a medio-basso costo, come si fa a conciliare sostenibilità e piccole produzioni di alta qualità? Serve passione, senza dubbio. Ma è una parola che i protagonisti di questa storia ben conoscono: sono Daniela Mugelli, imprenditrice agricola dal forte spirito creativo, e il ristoratore Stefano Frassineti di “Toscani da Sempre” a Pontassieve. L’idea di fare una pasta artigianale di grani antichi biologici di qualità superiore – in quantità di nicchia e tracciabile a un punto tale che qualunque consumatore possa essere invogliato ad andare a toccare con mano le zolle sulle quali è stato coltivato il frumento da cui essa è ricavata – è nato, sullo sfondo delle Crete Senesi, da una chiacchierata tra i due: lei è amministratrice della Tenuta di Monte Sante Marie di Asciano (SI), lui chef di chiara fama.

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Dopo un paio d’anni di sperimentazione il progetto è divenuto realtà ed è basato su alcuni fondamentali pilastri:
• La creazione di un prodotto di qualità ineccepibile e certificato per provenienza geografica, materia prima, metodologia e filosofia di produzione;
• La sua distribuzione all’interno di un circuito tra azienda produttrice e pochi ristoratori partner, che sposano il progetto, ne condividono la filosofia e acquistano il prodotto in esclusiva;
• La possibilità, per il consumatore, di acquistare il prodotto solo presso l’azienda o i ristoranti del circuito;
• Non perseguire impossibili lucri, ma giusti ricavi e soddisfazioni morali;
• Non inseguire grandi numeri, per definizione incompatibili con la qualità;
• La consapevolezza che la qualità ha costi elevati ed è perciò anche economicamente incompatibile con i bassi margini e i meccanismi distributivi del mercato al dettaglio;
• La convinzione che l’unico sbocco remunerativo del prodotto siano la ristorazione di medio-alta gamma e la relativa clientela di consumatori evoluti e consapevoli.

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E così, dopo due anni di sperimentazione sul campo e di ripropagazione autonoma del seme, nel 2016 la Tenuta di Monte Sante Marie – 17 ettari tra oliveti Dop Terre di Siena, seminativi, bosco e tartufaia naturale, all’ultimo anno di conversione biologica – ha seminato, seguendo le rotazioni agronomiche, circa i tre ettari di terreno ritenuti migliori per la coltura, suddivisi tra grano duro antico Senatore Cappelli e grano tenero antico Verna. Il potenziale, in caso di risultati economici incoraggianti, è al massimo il raddoppio di tali modeste superfici.

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Il raccolto, che essendo rigorosamente biologico è soggetto alle forti oscillazioni quantitative (da 0 a 18 q.li/ettaro, secondo l’andamento climatico), è stato portato a macinare a pietra all’antico Molino Parri di Rigomagno (SI), per ricavare semolato di Cappelli e farina tipo 2 di Verna. Il semolato è stato poi affidato al prestigioso pastificio artigiano Fabbri di Strada in Chianti (FI) per essere trasformato in pasta di tre formati: gli Spaghetti, i Tortiglioni (pasta corta rigata) e i Nastri (una sorta di tagliatelle o pappardelle) di Monte Sante Marie. La confezione è da 0,5 kg. La farina di Verna – per l’occasione panificata dalla guru Sandra Pilacchi – viene invece confezionata in sacchi da 5 e da 1 kg.

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Attorno al progetto-pasta ne ruota un secondo, collaterale, che punta a mettere il consumatore in stretto contatto da un lato col ristorante che fa parte del circuito e dall’altro con la fattoria, la terra, le coltivazioni e il paesaggio da cui la pasta proviene. Sono previste, oltre alla vendita diretta in azienda, giornate di visita alla Tenuta Monte Sante Marie per i clienti dei ristoranti con escursioni, passeggiate, degustazione e pranzi, anche didattici, preparati dagli chef del circuito con i prodotti della Fattoria (pasta compresa, ovviamente). Tra i primi a crederci, gli chef Andrea Carri, Andrea Perini ed Enrico Romualdi.

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Tenuta di Monte Sante Marie

Loc. Monte Sante Marie 53041 Asciano SI Italia
tel. e fax (+39) 0577 700020-43
www.montesantemarie.bio
info@montesantemarie.bio

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