Il verdetto della Guida Michelin 2020 porta tutte le stelle del Lazio a brillare ancora in alto nel cielo del gourmet capitolino: la new entry Francesco Apreda si fa spazio con coraggio e impegno
Nessun declassamento, una new entry, una chiusura e un palmares con 1 tristellato, 2 bistellati e 27 stellati: il verdetto della Guida Michelin 2020 è del tutto positivo, per Roma e il Lazio. Nella capitale la “Rossa” in questa sua 65esima edizione conferma tutte le stelle del 2019 ma ne aggiunge una: quella di chef Francesco Apreda che porta il suo Idylio by Apreda a essere un valore aggiunto per il mondo gourmet di Roma e l’unica new entry romana.
Dal canto suo, l’Imago del potente hotel Hassler (che ad aprile scorso vide uscire dalla sua cucina proprio chef Apreda) risponde con la conferma della stella mantenuta sapientemente dall’emergente chef Andrea Antonini. Gli altri 26 ristoranti distribuiti sul territorio laziale che mantengono una stella autenticano l’ideale della cucina capitolina: ricerca e creazione dell’arte culinaria che punta all’ingrediente originale e migliore possibile.
Confermate anche le due stelle de Il Pagliaccio di Anthony Genovese a Roma e de La Trota dei fratelli Sandro e Maurizio Serva a Rivodutri. Intoccabile resta Heinz Beck e il suo impero al massimo della perfezione. Chiude invece il Vistamare di Lido di Latina, dove nel 2017 aveva preso la stella Rocco De Santis (che l’ha ripresa a Firenze con il Santa Elisabetta)
Ecco, nello specifico, l’elenco dei ristoranti stellati della Guida Michelin 2020 nel Lazio:
3 stelle: La Pergola dell’Hotel Cavalieri Waldorf Astoria (Roma)
2 stelle: La Trota (Rivodutri), Il Pagliaccio (Roma)
1 stella:
Colline Ciociare (Acuto, Frosinone)
Acqua Pazza (Ponza, Latina)
Pascucci al Porticciolo (Fiumicino, Roma)
Antonello Colonna Labico (Labico, Roma)
Il Tino (Fiumicino, Roma)
Idylio by Apreda (Roma)
Aminta Resort (Genazzano, Roma)
Acquolina Hostaria in Roma (Roma)
All’Oro (Roma)
Aroma (Roma)
Assaje (Roma)
Bistrot 64 (Roma)
Il Convivio-Troiani (Roma)
The Corner (Roma)
Enoteca la Torre (Roma)
Glass Hostaria (Roma)
Imagò (Roma)
La Terrazza dell’Eden (Roma)
Metamorfosi (Roma)
Moma (Roma)
Per Me (Roma)
Pipero (Roma)
Enoteca al Parlamento Achilli (Roma)
Tordomatto (Roma)
La Parolina (Acquapendente, Viterbo)
Danilo Ciavattini (Viterbo)
Casa Iozzìa (Vitorchiano, Viterbo).