Poche sorpresa, molte conferme: la guida della Pizzerie d’Italia 2024 del Gambero Rosso vede in Toscana una situazione tutto sommato stabile, con l’unica vera novità rappresentata dall’uscita dall’olimpo dei Tre Spicchi di La Farina Pizza + Grill, in via La Farina (nomen omen…) a Firenze, che aveva debuttato l’anno precedente. Rientra invece un volto noto dell’arte bianca cittadina come Romualdo Rizzuti, grazie all’apertura della sua bottega all’interno del Mercato Centrale. Confermata anche la novità dell’anno scorso, ossia il “bis” di Marco Manzi con Giotto, che conquista il traguardo dei Tre Spicchi sia in via Veracini che nella nuova pizzeria in zona stazione, ed entra quindi nella ristretta cerchia dei mr. Sei Spicchi.
Tra i Due Spicchi della guida pizzerie del Gambero Rosso 2024, invece, confermano la posizione sia il giovane talento Pasquale Polcaro di Largo 9 a Firenze, sia Manuel Maiorano della Fenice a Pistoia. Entrano invece in graduatoria 3Ddì e Tiratissima, tra le altre. Ecco l’elenco completo dei Due Spicchi toscani: Al Fogher (Arezzo), Elementi (Mugello), Picò (Barberino Valdelsa), Da Cecio (Capannori), 3Dddì, Le Carceri, Cucina Conviviale, Cucina Torcicoda, Dispensa Verace, Fratelli Cuore, Fuoco Matto, O’ Munaciello, Orto del Cigno, Il Pacchero, A’ Puteca, Zanfa Bros (Firenze), Da Umberto (Lucca), Varrone Pizza (Lucca), Il Pachino (Viareggio), Gli allocchi (Marradi), Il Posticino (Massa), Kambusa (Massarosa), Betti (Pietrasanta), Farina del mio sacco, Fratelli D’Auria (Pisa), Da Sandrino (Sieci), Mangia, La Pizza di Rebe, Saporè (Prato), La Torre Osteria e Bottega (Scarperia e San Piero). A Mangiarè (Signa) e Lievitamente (Viareggio) invece le Due rotelle.
Tre pizzerie “trespicchiate”, inoltre, conquistano la stella per essere rientrate per il decimo anno di seguito in classifica. Si tratta della Divina Pizza a Firenze, de Lo Spela a Greve in Chianti e di Apogeo di Massimo Giovannini a Pietrasanta. Tra i premi speciali assegnati quest’anno in Toscana, il riconoscimento a Il Vecchio e il mare (Firenze) per la miglior carta delle bevande. Non conferma invece i Tre Spicchi “Al Fresco” del Four Seasons Firenze, ma solo per una scelta editoriale del Gambero Rosso: la guida ha infatti annunciato di non considerare più le pizzerie stagionali.
Ecco le pizzerie Tre Spicchi del Gambero Rosso 2024
93 punti
Massimiliano Giovannini – Apogeo Giovannini (Pietrasanta – LU) con 93 punti
92 punti
Gennaro Battiloro – Battil’oro Fuochi + Lieviti + Spiriti (Seravezza – LU)
Gabriele Dani – Bottega Dani (Cecina – LI)
Stefano Canosci – Chicco (Colle di Val d’Elsa – SI)
Marco Manzi – Giotto (via Panzani, Firenze)
Tommaso Vatti – La Pergola (Radicondoli – SI)
Giovanni Santarpia – Giovanni Santarpia (Firenze)
Mario Cipriano – Il Vecchio e il Mare (Firenze)
Antonio Polzella – La Ventola (Rosignano Marittimo – LI)
Stefano Bonamici – ZenZero Osteria della Pizza (Pisa)
91 punti
Graziano Monogrammi – La Divina Pizza (Firenze)
Marco Manzi – Giotto (via Veracini, Firenze)
Romualdo Rizzuti – La Pizza by Romualdo Rizzuti (Firenze)
Pierluigi Police – ‘O Scugnizzo (Arezzo)
Tommaso Mazzei – Lo Spela (Greve in Chianti – FI)
90 punti
Menchetti (Arezzo) per la pizza in pala.
Sulla vetta della classifica nazionale, con 96 punti ciascuno, i quattro grandi nomi che hanno rivoluzionato e dato forma contemporanea al mondo della pizza made in Italy: Renato Bosco, Francesco Martucci, Simone Padoan e Franco Pepe. Novità nella struttura della guida sono le “segnalazioni”, schede di ridotte dimensioni e senza voto che, nelle città più ricche di indirizzi, indicano le tante sedi di tante blasonate insegne che ormai hanno replicato i propri locali in giro per l’Italia con vari modelli imprenditoriali da “catena”.