Che con il fuoco sia possibile cuocere ogni cosa può sembrare un’ovvietà, ma solo agli occhi meno esperti di cucina. Se è vero che l’uso del fuoco è alla base stessa dell’evoluzione umana, lo è altrettanto che una volta aperta questa porta si scopre un mondo fatto di affumicature, profumi inebrianti, crosticine croccanti, bocconi succulenti e saporiti. Non solo barbecue, ma griglie, braci e cenere, affumicature e così via.
Questo è l’universo in cui si muove – quantomai a suo agio, a partire dalla scritta Dracarys sulla maglietta – la scrittrice e blogger livornese Shamira Gatta, autrice di “Cucinare con il fuoco” (ed. Giunti, 224 pag, 29 euro). Un libro talmente completo che definirlo “ricettario” sarebbe far torto alla sua organicità e al suo muoversi tra ricette e storia, tra aneddoti e consigli, tra l’elemento più ancestrale e le tecniche di cottura più innovative.
“Il fuoco è poesia – spiega l’autrice di origini istriane, classe ’87 – e pervade la mia vita fin dall’infanzia: il profumo della legna appena tagliata, bagnato e denso, dei ciocchi secchi, cristallino e sottile, del fumo voluttuoso e palpabile che fa lacrimare, e di quello leggero e argenteo che danza nell’aria. È come un rituale, qualcosa di mistico ed estremamente potente che riusciamo a controllare e che ci permette di realizzare cotture straordinarie; lo immaginiamo sempre forte e maestoso, pericoloso persino, in realtà può essere anche dolce e delicato”.
“Col fuoco – continua Shamira – è possibile cuocere carne e pesce, o le classiche verdure, ma se lasciamo libera la fantasia possiamo anche realizzare primi piatti come minestre, pasta e riso che cuociono e affumicano allo stesso tempo; è possibile realizzare il pane e la pizza, spingendoci fino ai dolci e dessert più vari, passando per cocktail e mocktail e concludendo con salse, creme e ragù”.
E nel libro Shamira declina questo elemento passando dalla scelta degli ingredienti alle tecniche di accensione e di cottura, dalle istruzioni per l’uso di brace, griglia, barbecue, cenere, fino alle regole per affumicare. E poi ovviamente tante ricette classiche e creative, dalle verdure al pesce, dalla carne ai formaggi, dal pane alle conserve fino ai cocktail, ultima – ma non ultima – tra le passioni della blogger labronica.
Non è la prima fatica letteraria, per Shamira Gatta: autodidatta, nel 2007 apre il blog di cucina Lovely Cake, dove raccoglie le sue esperienze di cucina e di viaggio, insieme alle sue ricette. Proprio da una rubrica del blog è nato il suo primo libro, Alchimie in cucina (2012, Ponte alle Grazie) ispirato alla cucina molecolare. Per Giunti Editore ha pubblicato La cucina al vapore (2020) e, insieme ad Alberto Citterio, Crudi e marinati di carne, pesce, verdura e frutta (collana Master di cucina, 2023).