L’antica locanda Le Tre Rane (secondo la leggenda, guidata da Leonardo e Botticelli) rinasce a Poggio Casciano, affidata al cuoco Stefano Frassineti e sotto l’egida di Ruffino
Ci voleva un mix di fattori, per far rinascere la locanda Le Tre Rane, mitologica taverna vicino a Ponte Vecchio che secondo una diffusa leggenda fu gestita per un po’ da due tipetti come Leonardo da Vinci e Sandro Botticelli. Una cucina di stampo tradizionale ma non per questo appiattita su strati di polvere; un cuoco (so che non ama essere definito chef…) capace di interpretare quel tipo di cucina; uno specifico contesto che rendesse sostenibile il progetto senza trasformarlo necessariamente in una trappola per turisti né in una sorta di gastro-disneyland che scimmiotta il passato.
Ebbene, stavolta gli ingredienti sono stati tutti dosati nelle giuste proporzioni, e l’apertura della locanda “Le Tre Rane – Ruffino” a Poggio Casciano (Bagno a Ripoli) può decollare con i migliori auspici. La conduzione gastronomica del ristorante è stata affidata alle mani, alla testa e al cuore del cuoco fiorentino Stefano Frassineti, già titolare di “Toscani da sempre” a Pontassieve, mentre la “testa” è di Francesco Sorelli (in basso), responsabile comunicazione di Ruffino, riuscito a dare corpo a una visione.
Dall’unione dei tre elementi nasce infatti la cucina de Le Tre Rane – Ruffino, identitaria più che tradizionale: “una partitura toscana, di materie prime regionali fresche e di stagione, da piccoli selezionati fornitori, interpretata con curiosità, voglia di sperimentare e fantasia”. Ben otto menù stagionali a rotazione durante l’anno, ognuno dei quali con uno specifico ingrediente a fare da fil rouge (si parte con il vino, seguirà l’olio) e un prezzo fisso, più una carta con proposte afferenti la cucina toscana, principalmente di terra.
tel: 378.3050220
letrerane@ruffino.it