Da sabato 22 aprile al 2 maggio in scena alla Fortezza da Basso l’81° Mostra Internazionale dell’Artigianato: Leonardo Romanelli torna con un programma di cooking show ricco di novità. Ecco i protagonisti delle Delizie di Leonardo
Dieci giorni di assaggi e cooking show, che trasformeranno la Fortezza da Basso in un vero e proprio festival “pop” dell’enogastronomia in salsa toscana. Da sabato 22 aprile fino a lunedì 1 maggio, all’interno della 81° Mostra Internazionale dell’Artigianato tornano – per il terzo anno consecutivo – le Delizie di Leonardo (dove Leonardo sta per il buon Romanelli, nome e volto noto del mondo food), uno spazio e una serie di appuntamenti dedicati all’universo del cibo e a tutto ciò che gli gira intorno.
Dopo tre anni, l’appuntamento apprezzato da un pubblico che ama la cucina ed è alla ricerca di novità, eccellenze, storie si caratterizza ancor di più per una connotazione “pop”, in tono con l’eclettismo del suo ideatore, alla ricerca di protagonisti, aziende, novità che raccontino in modo semplice e diretto i prodotti, i piaceri della tavola, i personaggi. E quest’anno i nomi non mancano, dagli chef Matia Barciulli, Simone Cipriani e Stefano Pinciaroli – che cucineranno in tandem con alcune mamme e alcune nonne – fino a un guru della pizza napoletana, don Antonio Starita, che ha portato le sue pizze alla Buonerìa del Fosso Bandito. E poi ancora chef come Fabio Bianconi e Stefano Frassineti, e altri che parleranno di cucina come Jean Micheal Carrasso.
Largo anche ai giovani emergenti e ai cuochi meno conosciuti, che stanno scrivendo ogni giorno la storia importante della ristorazione locale. Non a caso alcuni di essi – in primis Edoardo Tilli e Andrea Perini – sono stati scelti per la Fiera del Cioccolato, con le medesime motivazioni: sono giovani, bravi e sorridono. Dal canto loro, gli studenti di una selezione di istituti alberghieri si cimenteranno nell’interpretazione e nella preparazione di piatti a spreco zero per dimostrare che in cucina non si butta via nulla. Accanto ai tanto attesi cooking show, si avvicenderanno le degustazioni di birre artigianali con Badalà, Birrificio del Forte, J63; del caffè Guglielmo; quelle di tè con Marcela Esteban; quelle di grappe e distillati con Anag. Da Prato arriveranno Gin e Vermouth.
Una novità sono le quattro degustazioni di vini guidate da Romanelli e curate dalla Fisar: le bollicine toscane, i Pinot Nero della nostra regione, i vini della provincia di Pisa ed del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano, accompagnati dai salumi di Gerini e dai formaggi del Fiorino. Altra novità i pasticceri più prestigiosi della città: da Reiner a Gualtieri, dalla Bottega di Pasticceria.
Numerosi gli incontri con i produttori di Toscana e i loro tesori: tra gli altri Dario Cecchini, macellaio e poeta, Andrea Magi affinatore di formaggi, Le Selve di Vall’Olmo che ci porteranno nel cuore del Casentino e del suo prezioso “grigio”, Vittoria Ferragamo che ci racconterà dell’orto bio della tenuta del Borro, Vetulio Bondi e il suo gelato Leonardo finirà perfino in bocca alla Balena per scoprire i segreti del marchio storico di pasta di acciughe. Non mancheranno workshop di cucina su temi classici e fantasiosi con Lisetta e Sabrina Somigli, madre e figlia da sempre ai fornelli. Imperdibili le lezioni di fotografia con Paolo Matteoni, le presentazioni di libri e le spigolature sulle erbe spontanee e i tanti modi per cucinarle. L’allestimento delle Delizie di Leonardo è curato dall’Associazione Keep Art, le dotazioni tecniche sono di Berto’s Grandi Cucine e Unox Forni.
Qui il calendario degli appuntamenti delle Delizie di Leonardo. Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti.