È rimasto fermo appena pochi mesi, dall’autunno (quando lasciò il ristorante Le Tre Virtù all’interno dell’omonima Tenuta in Mugello) alla primavera, quando prenderà servizio all’interno dell’Hotel Villa Fiesole. Per lo chef Antonello Sardi, classe ’80, già stellato in riva all’Arno con La Bottega del Buon Caffè (2014) e poi ancora a Scarperia e San Piero (2019), lo spostamento di 30 km scarsi coincide con una nuova avventura all’insegna del fine dining. Avevamo raccontato appena pochi giorni fa l’ultimo giro di valzer della ristorazione fiorentina, ed eccoci già a dover aggiornare la lista delle novità con un piacevole ritorno.
A volere fortemente l’arrivo di Antonello Sardi è il boutique hotel a Fiesole, parte del gruppo alberghiero FH55 Hotels. Ricavato all’interno di una villa ottocentesca, il ristorante panoramico dall’atmosfera elegante e romantica “Serrae di Villa Fiesole” da marzo – intorno a Pasqua, per la precisione – avrà un nuovo chef, formatosi in cucine fiorentine e toscane, che in passato si è fatto conoscere per legame viscerale con la natura, conoscenza del territorio e materie prime locali.
Nelle sue esperienze lavorative ha portato sempre in tavola creatività, raffinatezza, innovazione e un’incredibile attenzione ai dettagli. La sua abilità nell’impiattamento, la padronanza delle tecniche di cucina e la dedizione all’eccellenza hanno fatto sì che sia stato insignito di prestigiosi riconoscimenti, tra cui la stella Michelin per ben due volte e la stella Verde Michelin per una cucina sostenibile.
“Sono entusiasta di partire con questa nuova avventura – dichiara lo chef Antonello Sardi – che rappresenta per me un’opportunità straordinaria di condividere la mia passione per la cucina e creare esperienze gastronomiche indimenticabili per tutti gli ospiti. Non vedo l’ora di portare avanti la mia visione e continuare ad esprimere la mia dedizione nel mondo della gastronomia e di trasformare ogni piatto in un’opera d’arte per soddisfare i palati più raffinati”. “La sua firma – aggiunge Claudio Catani, Vice President Operations del Gruppo FH55 Hotels – è un passo significativo nel nostro impegno costante per offrire un’esperienza gastronomica di alto livello presso le strutture del Gruppo FH55 Hotels. La sua maestria, creatività e passione nell’arte della cucina si integrano perfettamente con la nostra visione di eccellenza. Siamo entusiasti di accogliere l’abile chef nel nostro team e di elevare ulteriormente il prestigio della ristorazione del nostro hotel, offrendo ai nostri ospiti un viaggio gastronomico indimenticabile”.
E così inizia per Antonello un nuovo capitolo, dopo l’addio a Virtuoso Le Tre Virtù. Una notizia (già, questo è…) che ha avuto come corollario la perdita della stella Michelin per la struttura rimasta orfana del suo chef. Che si tratti di una perdita, di una stella non confermata o di qualsiasi altra formula la semantica voglia mettere a disposizione, il succo è sempre quello: la stella c’era, la stella non c’è più.