sabato 27 Aprile 2024
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All’olio Evo sardo Alphabetum (Masoni Becciu) il premio Il Magnifico 2024

Al Teatro del Sale di Firenze, il Premio Il Magnifico 2024 incorona miglior olio Evo d'Europa il sardo Alphabetum (Masoni Becciu) per l'eleganza e la seducente complessità. Premi anche per Giovanni Marvulli, l'attore Leonardo Pieraccioni, e le nuove ambasciatrici Svitlana Shchegrykovych e Paola Mencarelli

La giuria del Premio Il Magnifico 2024 incorona come miglior olio Evo d’Europa il sardo Alphabetum, dell’azienda Masoni Becciu, che ha colpito la giuria del concorso per la sua eleganza e la seducente complessità. Le note principali sono di pomodoro ed erbaceo con un accenno al carciofo che donano amaro e piccante in equilibrio. Alphabetum è prodotto da uliveti di proprietà della varietà Nera di Villacidro, sulle colline del Cagliaritano. La vittoria nella 12° edizione del concorso è stata assegnata al Teatro del Sale, nel corso della cerimonia condotta dal presidente del premio, Matia Barciulli.

Ad aggiudicarsi il premio Masterpiece – Piccolo Capolavoro, per il miglior campione presentato che non raggiunge i 1000 litri di produzione, è stato l’olio Cenzino, la Coratina di Giovanni Marvulli (foto in alto), giudicato “un capolavoro di sentori di cicoria fresca e verde di mandorla, con un amaro dosato con cura e dai profumi potenti e affascinanti, coratina da oliveti di proprietà della provincia di Matera, il miglior esempio della Basilicata”.

Arriva invece dall’Istria l’azienda Chiavalon premiata con il Best Oil Hospitality per la miglior ospitalità turistica in ambito europeo, mentre si aggiudica il Menvra d’Oro l’azienda laziale Quattrociocchi che ha ottenuto il maggior punteggio nel tempo. È invece un altro big, il pugliese Ciccolella, a vincere come Azienda dell’Anno. La miglior New Entry arriva dalla Croazia ed è l’azienda OPG Damir Vanđelić. Non a caso, Barciulli ha ribadito come “l’edizione appena conclusa consolida il respiro europeo della kermesse”.

E’ andato all’attore Leonardo Pieraccioni il Premio “Massimo Pasquini” per il Personaggio dell’Olio dell’anno. La motivazione? “Per la sua straordinaria capacità comunicativa benefica, piacevole e vibrante, proprio come le emozioni che sa far scaturire un grande olio”. Il riconoscimento ai nuovi Ambasciatori dell’Olio – le personalità che hanno rappresentato e divulgato i principi fondanti dell’olio di extra qualità nei vari settori di competenza – è stato consegnato al delegato Simone Martini, in rappresentanza di Fondazione ANT, per l’attività di divulgazione delle proprietà nutraceutiche dell’olio nelle diete suggerite per i pazienti assistiti a casa.

Il Magnifico si arricchisce di due nuove preziose ambasciatrici: Svitlana Shchegrykovych, responsabile delle importazioni in Ucraina di Fozzy Group, per la grande professionalità come importatrice di oli di eccellenza, e Paola Mencarelli (foto in alto), ideatrice e direttore artistico di Florence Cocktail Week, premiata per la sua irrefrenabile energia comunicativa, capace di contaminare e contaminarsi con altri settori, come quello dell’olio di extra qualità. Al termine della cerimonia, infatti, l’olio Evo è stato al centro dei cocktail preparati dai bartender Martina Bonci (Gucci Giardino 25), Edoardo Sandri (Atrium Bar, Four Seasons Hotel), Alessandro Mengoni (Locale) e Diego Rampietti (Cibrèo Ristorante & Cocktail Bar).

Il Magnifico LogoIl premio “Produttore Eroico” dedicato all’indimenticato chef Fabio Picchi – e riservato a coltivatori e allevatori impegnati in un lavoro eticamente sostenibile – è stato consegnato a Valeria Bruni Giordani di Fattoria il Palazzo a Bruscoli, azienda tutta al femminile che ha saputo realizzare un allevamento naturale dove il ciclo di produzione si chiude con la vendita di carni direttamente dallo spaccio in azienda. La 12° edizione del premio Il Magnifico ha rinnovato la collaborazione con il Banco Alimentare per la donazione di tutte le campionature di olio inviate al concorso e non utilizzate, affinché nemmeno una goccia di questo prezioso alimento vada sprecata e perché la qualità di un elemento così salubre non sia privilegio solo di pochi.

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Antonio Galdi
Antonio Galdi
Antonio Galdi, classe 00, si laurea nel 2022 in scienze gastronomiche mediterranee presso l’università di Napoli Federico II. Inizia a lavorare come aiuto cuoco in vari alberghi e ristoranti ma dopo un master in critica enogastronomica, inizia a pubblicare i suoi primi articoli. Adora la cultura pop legata al cinema, alla musica e alla letteratura italiana.

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