venerdì 26 Aprile 2024
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Pizze: ne mangiamo 5 milioni al giorno (e mancano pizzaioli…)

Un miliardo e mezzo di pizze all’anno. Vuol dire che in Italia ogni giorno si sfornano circa 5 milioni di pizze. Lo rivelano i dati di Tirreno Ct, la fiera della ristorazione in scena a Carrara. Eppure mancano all’appello ancora seimila pizzaioli.

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Immaginiamo di formare una pila mettendo una sull’altra 1,6 miliardi di pizze, quante se ne mangiano ogni anno in Italia. Se lo sforzo è troppo, riduciamo l’esperimento a una pila di 5 milioni di pezzi (pardon, di pizze). Ancora difficile? Non avete torto, in fondo: pensare che su una popolazione di 70 milioni di abitanti, ogni giorno si consumino 5 milioni di pizze dà sicuramente la cifra di quanto questo alimento sia ancora stabilmente in testa alle preferenze degli italiani. E i numeri, stima la Fipe, sono ancora in crescita. Il settore dà lavoro a circa 15 mila impiegati, eppure – sembra incredibile, ma è così – ha necessità di professionisti ma non riesce a trovarli. Sarebbero infatti almeno seimila i posti da pizzaiolo vacanti, soprattutto per impieghi nel fine settimana, periodo in cui si registra il picco di produzione. Il mondo della pizza è rappresentato ampiamente a Tirreno C.T., la fiera della ristorazione e dell’ospitalità giunta alla sua 35esima edizione negli spazi di Carrara Fiere.

La pizza più buona d’Italia

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Si mangia a Atella, in provincia di Caserta, ed è cucinata da Michele Lioniello dell’omonima pizzeria. E’ la vincitrice della tappa italiana del Giro Pizza Europa, il concorso internazionale sulla pizza organizzato da Pizza e Pasta Italiana e che vedrà le finalissime il 16 marzo ad Amburgo. Gli ingredienti della “My dad”: provolone, radicchio, melanzane e basilico. Al secondo posto Francesco Giordano della pizzeria Serenella di Brescia, con una Margherita, seguito da Paolo Del Papa dell’omonima pizzeria di Notaresco (Teramo). In qualche mese il Giro Pizza ha toccato 8 tappe con circa 240 pizzaioli professionisti partecipanti da tutte le parti d’Italia e del mondo.Il Giro Pizza non è stato l’unico dei concorsi promossi dalle varie associazioni a Tirreno C.T.. Accademia Pizzaioli in collaborazione con la rivista Ristorazione Italiana ha promosso infatti il concorso “Il Master Pizza Chef” per aspiranti pizzaioli, vinto da Stefano Miozzo di Cerea, in provincia di Verona.

Le pizze preferite dagli italiani

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La pizza più mangiata è senz’altro la Margherita, nelle varie scelte: semplice o  con mozzarella di bufala. Seguono quelle classiche: Prosciutto, Funghi, Capricciosa, Carciofini, Salamino, Tonno, in tutte le loro varianti e versioni. A seguire le pizze senza pomodoro, chiamate in bianco, poi quelle speciali, quelle della casa e quelle locali, caratteristiche e che usano, in particolare, i prodotti tipici del territorio. Negli ultimi tempi sempre più preparate quelle gluten free. 

I numeri della pizza

Pizza acrobatica a Tirreno C.T.

Secondo i dati dell’Accademia Pizzaioli sono circa 42 mila i ristoranti-pizzeria, mentre i locali per l’asporto, taglio e domicilio sono circa 21 mila per un totale di almeno oltre 100 mila impiegati fissi nel settore ai quali se ne aggiungono almeno altri 50 mila nel fine settimana. Di questi, 65 mila sono  Italiani, 20 mila Egiziani, oltre 10 mila Marocchini. Ogni locale produce e vende giornalmente in media 80 pizze su 6 giorni lavorativi ed uno di chiusura per riposo settimanale. Di queste, circa la metà,  240 pizze, vengono mangiate fra il sabato e domenica e la restante metà nei 4 giorni feriali rimanenti con una media di 60 pizze al giorno. Il totale delle pizze preparate e vendute in questi locali sono  poco più di  5 milioni al giorno, moltiplicate per 27 giorni lavorativi porta a 135 Milioni di pizze al mese e moltiplicando per 12 mesi porta ad un consumo un miliardo e 620 milioni di pizze all’anno sono quelle mangiate presso le Pizzerie e Ristoranti-Pizzerie e quelle portate a casa.

I prezzi

Il costo medio di una pizza e bibita varia tra i 7 e gli 11 euro. Il Centro risulta l’area geografica più cara rispetto a Nord e Sud. Mediamente in Italia le palline per pizza vanno da un peso di 180 a 260 grammi. Consideriamo che la maggior parte delle pizze consumate sono quelle basse, senza bordo alto e quindi con un peso che va da 180 a 200 grammi, c’è poi una buona parte che va intorno ai 220 grammi ed infine le pizze Napoletane attorno ai 260 grammi. Le pizze, così dette all’Italiana, cioè basse, rappresentano circa il 90% del totale, il 10% è rappresentato dalle pizze Napoletane.

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