venerdì 26 Aprile 2024
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Ricettività, la nuova vita di Villa Agape (Firenze)

Sulle colline sopra Firenze ha aperto i battenti Villa Agape, struttura risalente a fine Quattrocento e diventata hotel “di stile” per una clientela attenta ai particolari e in cerca di silenzio

Affacciandosi dal balcone, la vista è di quelle cui non ci si abitua mai. Per un turista è mozzafiato, per un fiorentino è la constatazione della “grande bellezza” di cui può godere semplicemente alzando lo sguardo. Da oggi, l’offerta ricettiva fiorentina si arricchisce di un nuovo tassello: si tratta di Villa Agape (via della Torre del Gallo, zona Arcetri) che ha nel silenzio, nella quiete delle vicinanze e nella rivalutazione di spazi antichi – sia esterni che interni – i suoi punti di forza. Il fatto di essere a cinque minuti da piazzale Michelangelo, beh… è una discreta freccia al proprio arco.

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Le ventisei camere in cui è suddivisa Villa Agape non sono che l’inizio: la struttura – immersa in sette ettari di parco con giardino all’italiana – comprende anche due saloni per eventi e una grande sala meeting, quasi non si direbbe che prima di essere trasformata in hotel era una casa vacanze. Un attento restauro, insieme ad una gestione professionale ed esperta, ha trasformato in poco tempo la storica villa in un hotel unico, nel quale si fondono la tradizione dell’accoglienza ai massimi livelli e l’unicità di una struttura destinata a una clientela attenta ai dettagli.

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Oltre alla tradizionale offerte ricettiva, il complesso abbina alla straordinaria natura circostante un mix equilibrato di storia e cultura. All’interno della villa trovano spazio numerosi arredi d’epoca e una collezione di quadri del ‘600. Tutto questo arricchito però da esposizioni temporanee di artisti contemporanei di fama. “Ci piacerebbe che i nostri ospiti – spiega Federico, uno dei titolari – si sentissero non solo a casa propria, ma parte di un club esclusivo dove possono trovare tutto ciò che piace loro”. Oggi villa Agape inizia una nuova vita ed apre le proprie porte all’ospitalità, oltre che a cerimonie, matrimoni, meeting, congressi ed eventi. Un nuovo punto di riferimento per Firenze, all’interno di una storia lunga quasi seicento anni.

La storia di Villa Agape

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La storia della villa ha origine nel 1469, con la proprietà di Bartolommeo di Matteo. Nel 1472 arriva la cessione alle religiose di San Paolo di Pinti, prima di ulteriori passaggi di mano, rispettivamente – nel 1547 – a Jacopo di Raffaello del Nente e, nel 1602, a Giuliano di Filippo Arrighetti. Il momento di massimo splendore di villa Agape arriva però nel 1948, al momento dell’acquisto della struttura da parte della Duchessa Anna D’Orleans, vedova di Amedeo Duca d’Aosta. A lei si devono giardini, statue e fontane, giunte fino ad oggi in tutto il loro splendore. Un percorso di mantenimento che si deve alle Suore Stabilite nella Carità, che ribattezzarono la villa Agape e che, fino a pochi mesi fa, hanno gestito l’attività.

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