sabato 27 Aprile 2024
HomeSenza categoriaCome scegliere un...

Come scegliere un armadio frigo professionale: consigli pratici

In tempi di caro bollette, questioni come la scelta di un armadio frigo professionale possono significare risparmi importanti. Ecco quindi qualche consiglio pratico

Se avete un’attività nel settore della ristorazione vi sarà certamente successo di dover acquistare un armadio frigo professionale. Sul mercato, però, ci sono a disposizione tantissimi modelli disponibili… quindi: come fare a scegliere? Naturalmente si deve fare qualche distinzione fra i le varie tipologie in circolazione e, a seconda dei vostri bisogni, potrete optare per il modello più adatto per voi. I frigoriferi professionali, infatti, si differenziano per grandezza, temperatura, modalità di raffreddamento e composizione.

Che tipologie di armadi frigo professionali esistono?

Come abbiamo detto, ci sono vari tipi di armadi frigo professionali suddivisi per temperature negative e positive, nello specifico:

  • Il frigorifero professionale inox positivo è perfetto per conservare pesce, carne, verdura e frutta per un periodo di tempo limitato perché mantiene una temperatura tra i -2°C e i +8°C;
  • L’armadio frigo negativo va benissimo per surgelare e congelare i prodotti a basse temperature per mantenerne inalterate a lungo le proprietà grazie alla temperatura compresa fra i -18°C e i -22°C;
  • L’armadio frigo a doppia temperatura è idoneo a chi ha poco spazio ma necessita di entrambe le temperature perché garantisce sua una temperatura positiva che negativa.

Essendoci diversi settori nella ristorazione, poi, sono nati anche degli armadi frigo studiati appositamente per ogni attività specifica, infatti, in commercio si trovano:

  • Frigo professionali per gelateria;
  • Armadi frigo pasticceria;
  • Frigoriferi specifici per la carne;
  • Armadi frigo per il pesce.

Cosa sono gli armadi frigo in Abs?

Questo tipo di armadi frigorifero in ABS sono studiati apposta per conservare i cibi surgelati, ma alcune tipologie sono adatte anche agli alimenti refrigerati. Infatti quando si congela si mette in atto un procedimento che fa raggiungere la temperatura di un alimento al di sotto di 0 gradi. Diversamente, quando si surgelazione, l temperatura viene abbattuta a -18°C. Con un così drastico abbassamento della temperatura si riescono a mantenere intatte le proprietà nutritive della materia.

L’acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS) è un polimero con cui si realizzano gli interni di questi frigoriferi professionali. Il pregio più grande di questo materiale è che è molto facile da pulire e non soffre le temperature così rigide della surgelazione. Quindi, se volete che il vostro armadio frigo resista all’umidità e duri nel tempo scegliete di acquistare un frigorifero professionale in ABS.

scegliere un armadio frigo professionale

Cosa cambia tra un armadio frigo in classe D e uno in classe C?

Parlando di classe energetica, la differenza maggiore fra gli armadi frigo di classe energetica C e quelli di classe energetica D riguarda l’uso del gas refrigerante: i primi adoperano il gas propano ecologico di tipo R290 che ha come caratteristica quella di ridurre le emissioni pericolose per il buco dell’ozono. Ovviamente questi armadi frigo hanno un costo più elevato ma il risparmio si vedrà a lungo andare sulla bolletta.

scegliere un armadio frigo professionale

Refrigerazione statica, ventilata e Roll-Bond: che differenza c’è

Con la refrigerazione statica il frigorifero si raffredda senza usare ventilatori ma solo con la diffusione del freddo dell’aria fredda che cala dall’alto verso il basso. Con la refrigerazione ventilata l’umidità e l’aria fredda si diffondono da una ventola, questo permette al di mantenere una temperatura omogenea anche quando il frigorifero viene aperto spesso. Con la refrigerazione Roll-Bond si ha una via di mezzo fra i due precedenti tipi di refrigerazione: il freddo in questo caso viene diffuso da una piastra.

Rimani aggiornato: iscriviti!

Emiliano Wass
Emiliano Wass
Antropologo, docente universitario, consulente editoriale, traduttore e curatore. All'enogastronomia arriva dall'antropologia, convinto che il cibo sia l'unico vero elemento identitario delle persone. Ha svolto lavoro di campo in Messico, occupandosi di diritti e tradizioni indigene. Ha scritto su Finzioni, Doppiozero, Scrivo.me, Distillerie.it.

ARTICOLI SIMILI

C'è tanta Toscana, nelle 100 Eccellenze Food 2024 di Forbes. La consegna delle targhe che certificano la presenza delle aziende made in Tuscany nella...

DELLO STESSO AUTORE

Continua a leggere

Mixology, l’ultima frontiera: alla cocktail week di Udine il pairing con gli insetti

Udine: torna la Cocktail Week tra guest con barman di spicco, cene in stile asiatico, tattoo, ikebana e… pairing con gli insetti: dal 25 aprile al 2 maggio ricco carnet di appuntamenti all’insegna delle contaminazioni sensoriali col mondo orientale. Ecco tutti gli eventi

Fiesole, tre fil rouge per il menù d’esordio di Antonello Sardi al ristorante Serrae

Il menù d'esordio dello chef fiorentino al ristorante Serrae dell'hotel Villa Fiesole - nell'omonima cittadina - punta sull'uso di fondi diversi, su sapori netti e sulla valorizzazione dei vegetali del territorio

Dove mangiare all’aperto a Roma? Otto locali tra pop e gourmet

Tra le tante opzioni che riserva Roma, abbiamo selezionato otto ristoranti dove poter mangiare all’aria aperta e godere di ottimi menu stagionali sotto il cielo della città eterna.