Dal 2 giugno 1969 al 2 giugno 2019: domenica la Taverna del Cacciatore a Castiglion dei Pepoli (Bologna) compie 50 anni: dal 1991 è il feudo della sfoglina Lucia Antonelli, la regina del tortellino emiliano
Chi frequenta l’Appennino tosco-emiliano sa bene che se l’orologio segna l’ora di pranzo o di cena mentre l’auto è nei pressi dello svincolo di Castiglion dei Pepoli lungo l’A1, la fermata alla Taverna del Cacciatore è obbligata. Non da ora, ma da mezzo secolo. In tempi più recenti, dal 1991, ad attrarre i gourmet verso la porta del ristorante come fece il canto delle sirene con Ulisse e la sua ciurma (ma con intenzioni ed esiti decisamente meno letali…) è Lucia Antonelli, incontrastata regina del tortellino emiliano.
Maestra sfoglina di chiara fama, ma altrettanto a suo agio tra passatelli e ogni altro tipo di pasta fresca, Lucia Antonelli è l’anima delle celebrazioni per i 50 anni della Taverna del Cacciatore, che ricorrono domenica 2 giugno. Dalle ore 19,30 fino a tarda serata ha chiamato amici e clienti per festeggiare in allegria in maniera “condivisa”, degustando cioè i piatti che amici, chef, cuochi, pizzaioli, gelatieri, pasticceri prepareranno durante la serata. Non mancheranno acqua, vino e birra di grande qualità, musica e qualche sorpresa.
“Il ristorante è stato aperto da mio suocero nel 1969 – racconta Lucia – quando la sua precedente attività è diventata meno fruttuosa. A Castiglion dei Pepoli c’erano moltissimi cacciatori, e decise di aprire un poligono di tiro al piattello con accanto un piccolo ristorante. All’inizio era un punto di ritrovo per chi ama cacciare, poi un punto di riferimento per l’intero Appennino. Io sono subentrata nel 1991, che in quel momento lavoravo come supplente a scuola. Avevo nel cuore la cucina ed ero animata da grande curiosità, e non mi sono fatta scappare l’occasione. In fondo, stare con i clienti mi è sempre piaciuto”.
“Lo scopo della serata, oltre naturalmente fare festa e ritrovarsi allegramente tra amici – spiega Lucia Antonelli – sarà quello di contribuire al completamento del giardino terapeutico della casa protetta del nostro paese che consentirà agli ospiti di stare all’aperto e di praticare anche alcune attività di giardinaggio. A questo bel progetto saranno destinati i proventi della serata, che costa 30 euro. Non sono previsti posti a tavola ma festeggeremo con la formula street food e sperando nel bel tempo staremo all’aperto”.
Ecco chi domenica 2 giugno cucinerà per i 50 anni della Taverna del Cacciatore: Cocco chef, Francesco Di Natale, Filippo Fanti (Taverna del Cacciatore), Gianni Guizzardi ( I signori del Barbeque), Giovanni Mandara (Pizzeria Piccola Piedigrotta Reggio Emilia), Luca Cai ( Il Magazzino Firenze), Mario Cipriano ( pizzeria il Vecchio e il Mare Firenze), Simone Ropa, Silvana Spadaccini e Matteo (Azienda agricola Muratori Remo).
Per prenotazioni:
Ristorante Taverna del Cacciatore
0534/91143