venerdì 19 Aprile 2024
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Dodici tavole con vista: ecco dove mangiare in terrazza a Firenze

Col ritorno del bel tempo, si torna a mangiare in terrazza a Firenze. Ecco 12 proposte per gustare del buon cibo godendo del privilegio di una prospettiva speciale, con vista sulla città

Chissà se è vero che – come ripete spesso un noto bartender – se è bello è anche più buono (cit. Luca Manni). Sta di fatto che col ritorno del bel tempo, anche nella città del David si moltiplicano le offerte gastronomiche all’aperto. Ecco quindi 12 proposte per mangiare in terrazza a Firenze, gustando del buon cibo godendo al contempo del privilegio di una prospettiva particolare, ossia con vista sulla città.

Villa Bardini (via dell’Erta Canina)

La grande terrazza di villa Bardini, da venerdì – per tutta l’estate – apre per la prima volta ‘by night’ con l’aperitivo servito dal Chiosco ai Renai che, da Castelfiorentino dove questa esperienza è nata, si trasferisce temporaneamente nel giardino fra i più belli di Firenze. L’idea di trasportare l’atmosfera del locale in Valdelsa nelle più belle ville e castelli della Toscana, nasce dai tre giovani soci del Chiosco, due toscani (i fratelli Melina e Nico Pente) e uno spagnolo (Carlos Aguiar), che nel 2020 hanno cominciato a proporre aperitivi ed eventi in atmosfera cosmopolita e informale in luoghi storici. Grazie anche alla collaborazione con lo chef stellato Filippo Saporito, il patron del ristorante di Villa Bardini ‘La Leggenda di Frati’, hanno così deciso di cimentarsi in questa nuova esperienza trasferendo nella Terrazza delle rose, davanti a Villa Bardini, la loro Ape Piaggio trasformata in food truck. ‘APEritivo Bardini’, su prenotazione, viene servito dalle 19 alle 23, per un massimo di 50 persone, da giovedì a domenica fino al 26 settembre e prevede vini locali, cocktail e tapas.

Coquinarius (Fiesole)

Di Coquinarius abbiamo già raccontato la crescita e lo sviluppo, ma è una piacevole sorpresa scoprire che il ristorante “gemello” di quello in via delle Oche sta vivendo una nuova primavera. Merito delle migliorie nella struttura del locale, che adesso può contare sia su tre diversi livelli terrazzati (con ben 120 posti a sedere, di cui moltissimi con una vista mozzafiato su Firenze) sia su un atelier botanico con piante fuori dal comune, trovate in giro per il mondo da Silvia Plebani. In un menù vocato al barbecue – in carta non mancano burger, galletto marinato, ribs e polpo grigliato, oltre a bistecche di scottona mugellana e la Sashi finlandese – spicca la pluma di maiale iberico, così come primi di pasta fresca assolutamente da provare. È il caso delle vele ripiene di scampi con la loro bisque e stracciatella. Interessanti anche il guacamole con passion fruit e gamberi rossi, e l’uovo cotto a 63° con zucchine cotte & crude e crema di pecorino.

Golden View (via de’ Bardi)

Per i più esigenti per un drink una lunch o una cena, le terrazze del Golden: il ristorante da poco rinnovato ha una naturale esposizione su Ponte Vecchio ed una vista esclusiva su Firenze. Famosa è la sue cantina di più di 8.000 bottiglie, la seconda cantina di Firenze che grazie al “sommelier narratore” Paolo Miano esplora anche terre lontane, non solo la Toscana. Insieme ai piatti dello chef Paolo Secci l’immersione nel gusto e nella freschezza è totale grazie all’angolo pescheria con prodotti ittici siciliani e la lavorazione rigorosa delle materie prime fatte dallo chef, noto per la mantecatura della pasta. Parlando di unicità: il ristorante nasconde una terrazza segreta, quella della suite del Golden, dove è possibile organizzare una cena privata per occasioni particolari e volendo si può anche rimanere a dormire.

Osteria delle Tre Panche – Hotel Hermitage (Vicolo Marzio)

Cosa succede quando porti una delle osterie più apprezzate di Firenze su una delle terrazze più suggestive (e meno conosciute) della città? Il risultato è Le Tre Panche – Hermitage, un connubio inedito che è andato a inserire un grande protagonista (la cucina tradizionale toscana) in uno scenario davvero mozzafiato, con vista sopra il Ponte Vecchio dal rooftop principale e su Palazzo Vecchio da quello secondario. Tutto è partito nel 2017, quando sono entrati a far parte della famiglia dell’Hotel Hermitage Vieri e Andrea, chef e proprietari dell’iconica Osteria delle Tre Panche a Firenze, per arrivare nel maggio 2020 ad aprire stabilmente il loro secondo ristorante presso le sale e la terrazza dell’albergo sito proprio nel cuore del centro storico. Il re del menù? Il tartufo, tanto nei primi come i tagliolini quanto nei secondi come le tagliate, spaziando però anche tra tanti altri ottimi piatti figli della cultura fiorentina e regionale.

belmond villa san michele

La Loggia a Villa San Michele (Fiesole)

Da più di un anno il ristorante La Loggia di Villa San Michele (gruppo Belmond) è feudo dello chef Alessandro Cozzolino, ma non c’è dubbio che oltre all’offerta gastronomica di alto livello per la primavera 2021 – specie dopo l’esordio con una pioggia di stelle – si sommi anche la piacevolezza di una vista incantevole sullo skyline di Firenze. Con i suoi ampi e riservati spazi all’aperto, una delle più belle viste sulla città, e la sua articolata offerta gastronomica e di mixology, Villa San Michele è una vera “urban escape” ad un passo dalla città per coloro che ricercano esperienze speciali e la magia di sentirsi in vacanza anche a casa propria. Debutta la pizzeria nei Giardini all’italiana sotto il porticato con forno a vista.

La Loggia al piazzale Michelangelo

Tre novità per l’estate alla Loggia: si parte con la collaborazione col ristorante sushi Via Vai, un’eccellenza nel campo della cucina orientale a Firenze, con gli chef che porteranno il proprio menù nella cornice del Piazzale Michelangelo, in una cucina a vista ad hoc. Altro ingresso eccellente nel menù è quello della gelateria La Carraia, che oltre ai “classici” proporrà gusti come Arachide salata, Yogurt & Nutella, Delizia e Sinfonia della Carraia. Infine, il cocktail bar è stato oggetto di profondo studio e rinnovamento: la carta dei cocktail ha ora un’impronta ben definita; e anche se ci sarà sempre la possibilità di ordinare i grandi classici, i clienti della Loggia potranno godere di drink ricercati e particolari, come il Beluga Mule con essenza di lavanda o il Vesper in Tuscany, realizzato con soli ingredienti toscani.

Angel dell’Hotel Calimala (via Calimala)

Il 27 maggio riapre la terrazza all’interno del Hotel Calimala, e torna a riproporre la sua cucina di tipo conviviale e la sua formula di tapas bar. Al momento sarà aperta dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 23 e sarà accessibile solo su prenotazione sia per l’aperitivo che per la cena. L’aperitivo non ha un costo fisso, ma è ‘’a la carte’’ dando la libertà agli ospiti di godere della possibilità di scelta tra tutte le tapas provenienti delle diverse cucine internazionali specialmente quella israeliana. Il programma è quello di far tornare appena possibile anche il brunch del sabato e la domenica.

Panorama Restaurant dell’Hotel La Scaletta (via Guicciardini)

Una delle terrazze con vista meno conosciuta di Firenze, e forse per questo ancor più magica da scoprire: dall’hotel La Scaletta si accede al Panorama Restaurant, con una terrazza su due livelli. Il primo, che comprende anche un piccolo ma fornito cocktail bar, offre la vista su Palazzo Pitti, Forte Belvedere e le colline intorno a Firenze; il secondo, ancor più intimo ed esclusivo, consente la visuale a 360° dell’intero panorama cittadino.

Il B-Roof dell’Hotel Baglioni (piazza dell’Unità)

Dopo una serie di lavori di ristrutturazione il B-Roof dell’hotel Baglioni riapre il 19 maggio con un ambiente sempre più accogliente, curato, ricco di gusto ed eleganza. Sono stati rinnovati l’American Bar e la sala interna panoramica, con una nuova carta ristorante e bar. Dal 22 maggio tornano i brunch tutti i sabato e domeniche, dal 26 maggio invece riprendono gli aperitivi del mercoledì al B-Roof, ogni settimana con un viaggio in un Paese diverso.

ToscaNino alla Rinascente (piazza della Repubblica)

Una vista mozzafiato di Firenze dal suo “cuore pulsante”, piazza della Repubblica, dall’alto della terrazza in cima all’edificio che ospita la Rinascente: ormai diventato un luogo iconico dove prendere un caffè con vista, dalle 10 alle 23 il ToscaNino permette una sosta all’insegna del gusto grazie alla possibilità di assaggiare una buona cucina, cocktail e burger a tema, più club sandwich e avocado toast ma sempre con ingredienti toscani: taglieri, primi, zuppe, insalatone, panini, secondi, dessert, ecc…

Il Roof Top dell’hotel Minerva (piazza Santa Maria Novella)

Riapre il 28 maggio il rooftop bar, con una nuova cocktail list creata da Kareem Bennett che include una sezione particolare dedicata ai “local heroes”: cocktail signature creati con prodotti locali. Il ristorante è aperto in terrazza e per il primo anno anche sul lato piscina, con pochi intimi tavoli prenotabili sulla parte più alta dello sky lounge che offrono una vista mozzafiato su tutta la città. Il menu ideato dallo chef Tommaso Calonaci punta alla semplicità, al gusto e all’uso di prodotti locali. La carta prevede una selezione di bbq gourmet, dall’ Hamburger di manzo con cipolle rosse acidule, maionese all’aneto, pecorino e pomodori confit, al sandwich all’astice, al galletto alla senape, oltre a una selezione quotidiana di primi, antipasti e dolci.

Empireo Rooftop dell’hotel Lucchesi (Lungarno della Zecca Vecchia)

Ponte Vecchio e il Duomo davanti, la maestosità di Santa Croce a destra e il Piazzale Michelangelo a sinistra… L’Empireo Rooftop si conferma anche per questa estate una delle terrazze in grado di offrire gli scorci più belli della città durante un light lunch, un aperitivo e una cena, bevendo un buon cocktail o provando il nuovo menu alla carta (non è stata confermata la formula delle schiscette dello scorso anno). Sulla terrazza dell’hotel Lucchesi, fresca di riapertura, i protagonisti della proposta food and beverage sono infatti una miscelazione classica ma anche attenta ai trend del momento (nuova cocktail list ispirata alla musica con una traccia Spotify per ogni drink) e piatti tutti da scoprire, realizzati direttamente sul rooftop – novità delle ultime ore – in collaborazione con un noto ristorante fiorentino con una nuova cucina a vista.

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Marco Gemelli
Marco Gemelli
Marco Gemelli, classe ’78, giornalista professionista dal 2007. Dopo anni come redattore ordinario al quotidiano Il Giornale della Toscana, dove si è occupato di cronaca bianca e nera, inchieste, scuola e università, economia, turismo, moda ed enogastronomia, è passato alla libera professione. Oggi collabora con diverse testate online e cartacee, tra cui Il Giornale, Forbes, l'Espresso, Wine & Travel. È membro della World Gourmet Society e dell’Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana (Aset), nonché corrispondente italiano per Lust Auf Italien.

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