Da un’idea emersa durante il lockdown, il format de La Griglia di Varrone si espande con un nuovo ristorante anche in Versilia, a Pietrasanta. Nel gazebo del suo locale a Corte Lotti, Massimo Minutelli propone le carni pregiate della formula milanese
L’idea era emersa durante il lockdown, e adesso il format de La Griglia di Varrone si espande con un nuovo ristorante anche in Versilia, a Pietrasanta, dopo essere già sbarcato a Lucca nel 2006. Nel gazebo del suo locale a Corte Lotti, il fondatore del brand Massimo Minutelli propone le carni pregiate della formula milanese
La scelta
Massimo Minutelli non ha fatto mistero della sua incertezza sorta durante la quarantena: «Ho pensato che il ristorante di Milano non aprisse e questo mi affliggeva». Ma ha presto risolto il suo dilemma, attivando quello spirito imprenditoriale che l’ha sempre contraddistinto. In pochissime settimane ha preso, infatti, la decisione di aprire un nuovo locale per la stagione estiva: «Il milanese va in vacanza in Versilia e questo aspetto, per me, ha rappresentato un’opportunità per tenere vivo il nome del mio format anche in un posto di villeggiatura».
La ricerca
«La Versilia è sempre stata per me un sogno nel cassetto» ha confidato nell’intervista per Il Forchettiere il patron della ciccia. «Inizialmente avevo cercato l’immobile a Forte dei Marmi, ma avevo dei tempi strettissimi e lì la situazione si sarebbe dilungata». Ecco che la location perfetta è stata identificata nell’artistica Pietrasanta, a Corte Lotti. Uno spazio ristrutturato 10 anni fa, in stile Liberty, con un ampio gazebo dove poter mangiare all’esterno, rispettando le nuove regole imposte dopo Covid-19.
La proposta
Lanciato inizialmente il 12 giugno come temporary restaurant per l’estate 2020, il Varrone della Versilia ha dimostrato di essere una valida scommessa sulla quale proseguire anche in autunno: «Pietrasanta ospita un target internazionale, che dimostra molta apertura per qualsiasi tipologia di cucina. Nonostante la sua vicinanza al mare non si avverte una vocazione per la ristorazione a base di pesce, anzi c’è una prevalenza di quelli di terra: non abbiamo avuto quindi difficoltà nell’inserirci in questo mercato» ha spiegato Massimo.
La selezione
Il ristorante di Pietrasanta incarna una sorta di succursale di quello di Milano, piuttosto che di Lucca: «La clientela milanese, che frequenta anche questi luoghi di vacanza, ricerca la qualità e ha molta conoscenza del prodotto. Lucca è una città di provincia, dove si presta più attenzione alla spesa, per questo il nostro locale, lì, ha più i tratti del bistrot». Le materie prime per la Versilia saranno quindi premium e accuratamente selezionate. Tra i piatti si menziona una new entry: il Bao Mu Sim Sum con Pluma Joselito e salsa Tonkatsu, un piccolo burger servito come antipasto.