Due o tre novità nel mondo della ristorazione fiorentina: la Trattoria Moderna “trasloca” dal lungarno del Tempio a Fiesole, mentre dall’altra parte del lungarno – alla Bottega del Buon Caffè – arriva Erez Ohayon
Trasloco in vista, per la Trattoria Moderna. Il ristorante di lungarno del Tempio, che sotto la gestione di Riccardo Serni ai fornelli ha vissuto un paio di stagioni da protagonista nel panorama cittadino e nazionale, è in procinto di lasciare Firenze per spostarsi di qualche chilometro e trovare casa a Fiesole, in una location piuttosto prestigiosa. Indiscrezioni parlano di una struttura di gran pregio ai piedi di Villa San Michele, e delle ultime autorizzazioni che dovrebbero arrivare a giorni. Il trasloco potrebbe quindi essere questione di poche settimane.
Al momento lo spostamento geografico sembra l’unica novità: restano invariati infatti sia la proprietà – la società che possiede l’Hotel Mediterraneo, sempre in lungarno del Tempio – sia lo chef che il format, sia inoltre la brigata e tutto il personale di sala. Con tutta probabilità, sulle motivazioni dello spostamento di Trattoria Moderna a Fiesole pesano due valutazioni: la prima è l’esigenza di spingere su una location prestigiosa con caratteristiche strutturali in grado di dare una mano a raggiugnere obiettivi importanti. Tuttavia non è escluso che un ruolo importante l’abbia giocato anche l’ormai imminente inizio dei lavori per la realizzazione della nuova linea della tramvia.
Su un altro fronte, ma sempre a tema “lungarni”, come anticipato qui l’executive chef della Leggenda dei Frati, l’israeliano Erez Ohayon, abbandona la corte di Filippo Saporito per prendere il posto di Antonello Sardi alla Bottega del Buon Caffè. I due avevano già lavorato insieme nel locale fiorentino di Borgo Santo Pietro un lustro fa: Antonello come chef e Erez come sous chef creativo. Resta da capire chi gestirà il ristorante Meo Modo, nel relais di Chiusdino, dopo l’addio di Andrea Mattei qualche settimana fa.