Un modo per far assaggiare il tartufo di qualità tutto l’anno a una clientela di respiro internazionale: a Firenze apre “Truffle Experience”, il ristorante di Savini Tartufi all’interno dello storico HN hotel in via Porta Rossa
Non è poi così difficile, trovare il tartufo sulle tavole dei ristoranti nelle regioni vocate – e la Toscana conta diversi territori, a partire da San Miniato o San Giovanni d’Asso – ma per chi finora cercava di degustare il prezioso tubero in città al di fuori dei periodi “canonici” di raccolta (rinvio a questo pezzo per i dettagli) la fregatura era spesso dietro l’angolo. Adesso c’è una possibilità di qualità garantita: nasce nel cuore del centro storico di Firenze, all’interno dell’Hotel NH Collection Firenze Porta Rossa, il ristorante “Truffle Experience” griffato da Cristiano Savini, deus ex machina della Savini Tartufi. La storica azienda pisana si occupa di tartufi da ben quattro generazioni e, dopo il successo delle visite guidate tra azienda e bosco, le degustazioni presso la sede di Forcoli e il corner all’interno del Mercato Centrale di Firenze, si è da poco lanciata in un nuovo progetto in collaborazione con NH Hotel Group e il suo hotel in Porta Rossa, costruito nel XIII secolo. Con i suoi 35 coperti, il ristorante si trova all’interno di una sala affrescata che rievoca la magnificenza del palazzo, con marmo, legno e vecchie bergère: qui il management di Truffle Experience ha allestito un menù – aperto on solo agli ospiti dell’hotel, ma a tutta la città e ai suoi visitatori – dove ogni piatto è creato per essere servito sia con che senza tartufo, ovviamente con prezzi differenti. Dal momento che i tartufi sono proposti in base alla stagione (in carta c’è il Nero Pregiato, lo scorzone, il bianchetto e ovviamente il Bianco Pregiato), questo prodotto è disposizione tutto l’anno. Tra le proposte del menù spiccano evergreen come il tagliolino insieme ad accostamenti magari meno conosciuti ma dal grande impatto gustativo: la carta parte con l’Insalata con Soncino, uovo sodo di Parisi e tartufo bianco o la “Zuppa di fagioli cannellini del Pratomagno e polpette di salsiccia di Scarpaccia”, per continuare con il classico “Tagliolino Caponi del tartufaio toscano” oppure con i “Tortellacci ripieni di Pecorino di Fossa e Radicchio trevigiano su zabaione al Parmigiano Reggiano”. Nel menu anche pesce e carne: dalla “Tartare di manzo piemontese con mostarda e purea di lattuga” alla “Tagliata di Tonno con pomodorini confit e pinolo”. Non poteva mancare l’ “Uovo al tegamino” anche questo da arricchire con il tartufo di stagione e, per finire in dolcezza: “Gelato al cioccolato bianco tartufato” oppure “Mattonella di Vivoli (ricotta di pecora) con fichi secchi e miele al tartufo”. Quest’ultimo, in particolare, è un piatto molto, molto interessante. Forse il meno usuale da legare al tartufo, insieme al baccalà, ma di certo il più riuscito. “Per la Savini Tartufi – afferma Cristiano Savini – entrare a far parte di questa nuova famiglia è, oltre che un onore, una grande prova per l’azienda. La nostra attività è sempre andata di pari passo alla ristorazione, con questa nuova sfida vogliamo spingerci ancora oltre cercando di diffondere sempre più la cultura del tartufo”. “L’incontro fra NH Collection Firenze Porta Rossa e Savini Tartufi è quello fra due eccellenze della città – spiega Chema Basterrechea, CEO di NH Hotel Group – e ci rende particolarmente orgogliosi perché ci permette di rendere l’esperienza degli ospiti ancora più completa, proponendo loro un partner gastronomico all’altezza degli alti standard che contraddistinguono il nostro brand”.