E’ FIORENTINA, ha trentasette anni e i capelli neri, è molto bella. Ha un passato nella moda (con Roberto Cavalli), ma soprattutto è una grande esperta di bollicine. Ma speciali: bollicine d’Oltralpe. Nulla da stupirsi, dunque, se Claudia Bondi, sommelier Ais e wine consultant – fondatrice della Ha fondato la società Perle & Perlage, fa la formatrice e la wine ambassador per alcune cantine italiane, la consulente di Champagne per diversi ristoranti e scrive anche su riviste di settore – è il nuovo Ambassadeur italien du Champagne per il 2013. Titolo non proprio onorifico punto e basta, ma con un importante background professionale: a istituirlo è stato infatti il Comité Interprofessionnel du vin de Champagne. Claudia Bondi indossa la “fascia” dopo un’altra donna, la giornalista milanese Chiara Giovoni, autrice tra l’altro di un prezioso e gustoso volumetto edito da Salani, “Bollicineterapia. La via frizzante alla felicità”. E soprattutto, Claudia Bondi riporta in Toscana il prestigioso titolo, dopo Roberto Bellini nel 2005, Leonardo Taddei nel 2008, Marco Anichini nel 2009 e Andrea Gori nel 2011. Una edizione, quella che ha visto trionfare la trentasettenne fiorentina, tutta al femminile, svoltasi all’Hotel Park Hyatt di Milano di fronte a una giuria composta dal giornalista Enzo Vizzari, dall’Ambasciatrice Italiana dello Champagne 2012 Chiara Giovoni, dal Delegato dell’Ais Milano Hosam Eldin, dall’enologa del Comité Champagne Violaine de Caffarelli e dal direttore del Bureau du Champagne in Italia Domenico Avolio.
“Ancora una soddisfazione per i sommelier del Granducato – commenta il Presidente di Ais Toscana Osvaldo Baroncelli – l’affermazione di Claudia Bondi arriva in un momento d’oro per la sommellerie toscana, fresca di titolo di campione del mondo Wsa conquistato dall’aretino Luca Martini e prossima a ospitare a Firenze, il prossimo 16 e 17 novembre, il 47° Congresso Nazionale Ais. La bontà della scuola concorsi toscana premia ancora una volta i nostri sommelier che dimostrano in ogni occasione elevata professionalità e preparazione”.
La Selezione Ambasciatore dello Champagne, organizzata dal Bureau du Champagne in Italia, ha visto le candidate impegnate quest’anno sul tema dell’unicità della Champagne: Claudia Bondi ha avuto la meglio sulle altre concorrenti finaliste – Livia Riva e Vasilica Marinela Ardelean – nelle prove pratiche di presentazione delle caratteristiche specifiche dei vini della regione vitivinicola più famosa del mondo, nella degustazione di quattro cuvée e nella prova teorica.
“Sono molto felice – ha commentato la neo ambasciatrice – perché questo titolo era un pensiero che accarezzavo fin da quando ho intrapreso la mia professione nel mondo del vino: lo Champagne mi affascinava da sempre – complice anche il mio amore per la Francia – e quando poi ho iniziato a conoscerlo meglio, ho capito che avremmo camminato insieme a lungo! Non a caso il nome della mia società di Wine Consulting e’ proprio “Perle & Perlage”
L’Italia e la Toscana in particolare, saranno dunque rappresentate alla finale europea del concorso Ambasciatore europeo dello Champagne 2013 – che si terrà a Epernay il 25 ottobre prossimo – da una donna, la quale sfiderà i finalisti di altri otto paesi:Francia, Spagna, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Austria, Germania e Svizzera.